Anniversario strage di Nassirya, Agostini e Metteuzzi (DS): «Giusto ricordare le vittime dell'attentato. Ma in Iraq si combatte una guerra sbagliata»

«E' giusto e doveroso rendere omaggio ai militari italiani ed ai civili iracheni uccisi a Nassyriya un anno fa. Ma non si può e non si deve dimenticare che in Iraq si sta combattendo una guerra sbagliata». Lo hanno detto le consigliera dei DS e componente della commissione pace Susanna Agostini e Lucia Matteuzzi dopo l'approvazione, questa mattina in consiglio comunale, dei due documenti sull'attentato del 12 novembre 2003 nel quale persero la vita 19 persone fra militari italiani e civili iracheni.«L'affetto che tanta gente ha riversato sui carabinieri lo scorso anno – ha ricordato Susanna Agostini - ci invita a vedere ben altro in quella missione che è costata loro la vita. Ricordare il loro sacrificio significa ricordare una cosa fondamentale: che in Iraq sono morte, dall'inizio del conflitto, 100 mila persone e che questo paese non è e non può essere un campo di battaglia né una terra di occupazione». (fn)