Anniversario strage di Nassirya, CDL abbandona l'aula: «Il capogruppo dei Comunisti ci ha offeso»

«Nella Firenze del sindaco Domenici, novello presidente dell'Anci, è accaduto un fatto politicamente gravissimo: è stata rifiutata una mozione in ricordo dei caduti della strage di Nassirya che era stata approvata all'unanimità in commissione pace».E' quanto hanno dichiarato i capigruppo della Casa delle Libertà, Paolo Amato (FI), Riccardo Sarra (AN) e Mario Razzaneli (UDC).«Durante la seduta di questa mattina del consiglio comunale – hanno spiegato – arrivati al punto di discutere la mozione, presentata dal centrodestra, per ricordare il triste anniversario del massacro avvenuto nella città irachena il 12 novembre 2003 ad opera dei terroristi, il capogruppo dei Comunisti Italiani Nicola Rotondaro ha sconfessato Lorenzo Marzullo, presidente della commissione pace (appartenente al suo stesso partito) e, adducendo un errore formale nella presentazione del documento, ne ha impedito la discussione».«Ad una delegazione della commissione pace, della quale facevano parte il consigliere di Forza Italia Enrico Bosi e le consigliere dei DS Susanna Agostini, Lucia Matteuzzi e Anna Soldani, il capogruppo dei Comunisti Italiani ha detto: "io non cerco il dialogo. Con la Casa delle Libertà il rapporto è finito il 25 aprile 1945". Di fronte a questa dichiarazione la CDL ha chiesto le scuse ufficiali di Rotondaro che si è ripetutamente rifiutato di darle. La Casa delle Libertà ha perciò abbandonato l'aula in segno di protesta». (fn)