Domani consiglio comunale aperto sugli anziani
L'obiettivo è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle condizioni di grave disagio nelle quali vive oggi la popolazione anziana del nostro paese. Per questo domani pomeriggio si terrà un consiglio comunale aperto.«Sono soprattutto le istituzioni locali, infatti, insieme al sindacato, a doversi misurare con il crescente disagio della popolazione anziana - ha sottolineato Cruccolini - che anno dopo anno si sta impoverendo rischiando di precipitare sotto la soglia della povertà».La seduta, che avrà inizio alle 15.30, sarà introdotta da un rappresentante dei sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil. Subito dopo interverranno la presidente della commissione per le politiche sociali e della salute Susanna Agostini, l'assessore alla sicurezza sociale Graziano Cioni, un presidente di Quartiere, due esponenti della consulta degli anziani. Oltre a quelli dei consiglieri sono previsti interventi preordinati di rappresentanti indicati dai gruppi consiliari: la vicepresidente della commissione regionale sanità Anna Maria Celesti, un lavoratore delle cooperative sociali e un membro dell' "associazione per la difesa dei diritti delle persone non autosufficienti".Al termine del consiglio sarà votato un apposito ordine del giorno.«Si tratta di una occasione importante non solo per l'argomento ma anche perché è il primo consiglio comunale aperto della legislatura ha spiegato la vicepresidente vicaria Bianca Maria Giocoli per questo auspichiamo una grande partecipazione da parte dei fiorentini e ci auguriamo che questa occasione non sia sfruttata solo per attaccare la legge finanziaria ma, anzi, per proporr iniziative concrete e realizzabili a sostegno della popolazione anziana».«Doman i ha sottolineato la vicepresidente Rosa Maria Di Giorgi la nostra assemblea non dovrà solo avanzare legittime rivendicazioni economiche, così come chiedono i sindacati, ma dovrà anche allargare il dibattito per arrivare a indicare una piattaforma comune di interventi da realizzare su più fronti: iniziative culturali, di formazione come l'università dell'età libera, visite guidate ai musei, diffusione e conoscenza di internet e delle nuove tecnologie informatiche e quant'altro l'amministrazione comunale e le istituzioni della città possono offrire per rendere migliore la qualità della vita degli anziani di Firenze».«L'80% dei pensionati, secondo i dati forniti dai sindacati, vive con una pensione inferiore ai mille euro mensili - ha ricordato la presidente della commissione per le politiche sociali e della salute Susanna Agostini - di questi il 50% non raggiunge neppure i 500 euro. A fronte di una media nazionale di 600 euro mensili, al Sud spetta la maglia nera con soli 490 euro di pensione al mese. A questi dati si aggiunge un incremento di spesa dovuto alla crescita degli affitti, delle tariffe e al carovita nel suo complesso, che rischia di precipitare la popolazione anziana, ovvero il 20% degli italiani, oltre la soglia di povertà. Per questo è necessaria una massiccia campagna di mobilitazione unitaria, resa ancora più urgente dal netto peggioramento delle condizioni di vita di milioni di cittadini anziani del nostro paese». (fn)