Linee bus ad alta mobilità, De Zordo replica al vicesindaco Matulli: «Risposta pretestuosa a un contributo serio e concreto»
«Siamo sconcertati dalla risposta del vicesinsaco Matulli e dalla leggerezza con cui liquida una proposta seria e concreta come quella delle "linee bus ad alta mobilità, le cosiddette LAM, che può contribuire alla risoluzione dei problemi della mobilità». Così Ornella De Zordo, capogruppo di "Unaltracittà/Unaltromondo" commenta «le dichiarazioni di Matulli che ritiene non applicabile a Firenze il modello pratese delle LAM e considera la nostra come un'uscita estemporanea».«La LAM non è evidentemente sostitutiva della tramvia - ha aggiunto Ornella De Zordo - ma rappresenta una modalità integrativa, una tra le diverse che devono concorrere alla soluzione di un problema complesso per il quale nessuna singola risposta può essere considerata risolutiva. Anche noi siamo convinti da tempo che la tramvia sia la soluzione prioritaria, ma riteniamo inaccettabile dire che non si può fare niente prima dell'entrata a regime della tramvia: dobbiamo forse pensare che dopo 5 anni in cui l'amministrazione non ha risolto il problema, si deve ora attendere la fine dei lavori della tramvia per cominciare a dare anche le altre risposte? Inoltre, sappiamo bene che la grave crisi dell'Ataf non è solo un problema di bilancio finanziario e che il futuro dell'azienda deve passare attraverso un rilancio qualitativo del servizio che possa farle assumere un ruolo di protagonista per la soluzione dei gravissimi problemi del traffico dell'area fiorentina».«Firenze è diversa da Prato e quindi le LAM che abbiamo proposto ha proseguito la capogruppo di "Unaltracittà/Unaltromondo" - sono diverse da quelle di Prato. Sono uno strumento importante, da valorizzare e utilizzare. Le Lam possono essere una buona partenza per le cosiddette "linee bus veloci" che Matulli, Ataf e Firenze Parcheggi ipotizzano da mesi collegate a parcheggi scambiatori. I parcheggi ci sono ma sarebbero da recuperare e rilanciare: Castello, Rovezzano, "Lotto 0", viale Tanini, Palagio degli Spini, viale Europa (da costruire). Noi abbiamo dato un contributo per la progettazione delle linee veloci (non bus-navetta che potrebbero avere grosse difficoltà nell'avvio), su itinerari di linee già esistenti, con poche fermate ma significative e intermodali con parcheggi, stazioni ferroviare e altri bus: linee veloci che, con recupero di risorse (bus e autisti), potrebbero essere realizzate in poco tempo, almeno sperimentalmente».«E' comunque positivo ha concluso Ornella De Zordo - che Vannetti, vicepresidente di Ataf, sostenga, a differenza del vicesindaco Matulli, che l'Ataf sta studiando le Lam e che ha già preso contatti con la Regione per reperire i finanziamenti necessari: un buon motivo per presentare la nostra proposta alla presidente dell'Ataf, Elisabetta Tesi, che incontreremo martedì 9 novembre». (fn)