Massimo Pieri (FI): "Ai quartieri maggiori poteri e l'elezione diretta del presidente. In città un nuovo quartiere. Il 5 è troppo grande ed ingestibile"
"Sono stato per cinque anni presidente della commissione affari istituzionali e ho proposto più volte di dotare i quartieri di una maggiore autonomia, di renderli come quelli di Roma dove sono delle vere e proprie municipalità con l'elezione diretta del presidente. Di ridisegnare i confini territoriali dei quartieri magari sdoppiando anche il Quartiere 5, di creare delle occasioni di incontro con i cittadini ma la maggioranza di centro sinistra si è sempre opposta. Come mai solo ora l'Amministrazione Comunale inizia a parlare degli incontri nei quartieri e soprattutto, quando inizierà veramente un percorso per dotare le singole circoscrizioni di una maggiore autonomia. È inutile che vadano a giro a promuovere la partecipazione se prima non dotano i quartieri di adeguati poteri".È quanto ha dichiarato il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri che nella scorsa legislatura ha ricoperto la carica di presidente della commissione affari istituzionali adoperandosi, tra l'altro, per potenziare il decentramento e creare forme di partecipazione cittadina."Sul decentramento ha proseguito Massimo Pieri la commissione ha lavorato a lungo individuando precise modifiche da adottare per assicurare ai quartieri maggiore autonomia; si sarebbe anche potuto fare di più se solo il centro sinistra non si fosse opposto. Il tessuto socio-ecomomico di Firenze sta cambiando ed è quindi necessario attribuire specifiche deleghe ai Consigli di Quartiere ed un sufficiente supporto di risorse umane, tecniche e finanziarie. Dopo aver dotato i quartieri di una maggiore autonomia allora avremmo una partecipazione diversa ma più vera"."Non dimentichiamoci ha concluso il consigliere di Forza Italia che la commissione ha lavorato per promuovere il vigile di quartiere, il rinnovamento del regolamento dei quartieri e la presenza del giudice di pace per risolvere i contenziosi di ordinaria quotidianità, poiché il cittadino deve trovare nel quartiere un aiuto. È dalla scorsa legislatura che lavoriamo per promuovere il decentramento nei quartieri ed una maggiore presenza dei cittadini nelle scelte del governo ma sembra che di questo l'Amministrazione Comunale se ne sia dimenticata". (uc)