Il 13 novembre in Palazzo Vecchio la cerimonia di consegna degli "Scudi di San Martino"

Taimouraz Mamsurov, presidente dello stato dell'Ossezia, che ha avuto i suoi figli feriti nella scuola e ha rinunciato a un "trattamento particolare", sarà uno dei premiati con lo scudo d'argento. Assieme a lui, come ospite Margherita Caruso, la vedova del brigadiere Giuseppe Coletta, morto lo scorso dicembre a Nassirya. L'Istituto "Scudi di San Martino" celebra i ventuno anni dalla sua fondazione con una cerimonia dedicata agli atti di eroismo, altruismo e solidarietà, compiuti al di fuori dei rispettivi compiti. Il 13 novembre, a partire dalle ore 10,30 nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, si svolgerà la ventunesima edizione del premio "Scudi di San Martino", che ogni anno viene assegnato a persone ed enti che si sono particolarmente distinti in atti di coraggio, dedizione e solidarietà umana.La giornata è stata presentata stamani dall'assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani e dal presidente dell'Istituto Scudi di San Martino Roberto Lupi."Per l'Amministrazione Comunale - ha sottolineato l'assessore Giani - è un fatto di grande onore e di grande prestigio poter ospitare questo evento. Questo premio, giunto alla sua ventunesima edizione, da lustro alla nostra città perché ricorda San Martino che ha avuto un grande ruolo per Firenze. Attorno alla sua figura la città ha ricordato la festa dell'uva e della vendemmia. E il 13 novembre si celebra la festa della produzione vinicola".Gli Scudi d'Argento verranno assegnati a Patrick Villardy, Domenico Fabiani, Massimo Di Luccia, Gianni Pantani Amati, la Marina Militare italianaGli Scudi di Bronzo saranno invece assegnati a Domenico Risimini, Michele Torrini, Giorgio Righi, Pasquale Piscitelli, Mauro Castagna.I Diplomi di Benemerenza, infine, saranno assegnati ad Alfreda Schiano, Giovanni Greco, Lorenzo Cusenza, all'Ordine dei Cavalieri dei Poveri di Cristo, all'Anpas Palaia e alle associazioni Alito e Aiau.Il programma prevede, dopo un breve saluto del presidente dell'Istituto, Roberto Lupi, la consegna degli Scudi d'Argento e di Bronzo nonché dei Diplomi di benemerenza. Lo Scudo dell'edizione 2003, opera del Maestro Sergio Marini, riproduce l'immagine di San Martino di Tours a cavallo nell'atto di tagliare il proprio mantello per farne dono al povero bisognoso.L'Istituto "Scudi di S.Martino", nato a Firenze nel 1983 con precisi scopi sociali, ogni anno premia con l'attribuzione degli "Scvdi" d'argento e di bronzo, nonché con attestati di benemerenza, persone ed enti che si sono particolarmente distinti per atti di generosità e solidarietà umana, anche a costo della propria vita. Tra i premiati "storici" dell'Istituto troviamo Madre Teresa di Calcutta, i Vigili del Fuoco di Chernobyl e di New York, l'organizzazione premio Nobel "Medici senza frontiere" e l'associazione "Telefono Arcobaleno".(fd)