Blitz della Polizia Municipale al mercato di San Lorenzo, fermate undici persone
Una trentina di persone individuate, undici fermate di cui cinque minori. E' questo il bilancio dell'operazione effettuata questa mattina dalla Polizia Municipale nella zona del mercato di San Lorenzo e illustrata dall'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni, dalla vicecomandante della Polizia Municipale Patrizia Verrusio e dal responsabile del reparto anti degrado Stefano Fè. "Con questo intervento ha spiegato l'assessore Cioni abbiamo voluto dare una risposta agli operatori del mercato, ai commercianti e agli abitanti della zona che ci avevano segnalato una situazione problematica legata alla presenza di persone estranee al Mercato Centrale". Oggetto delle segnalazioni arrivate alla Polizia Municipale il comportamento di un gruppo di persone che entrano nel mercato in orario di chiusura per il pubblico (praticamente all'apertura, insieme agli operatori), fanno toilette nei bagni mettendoli spesso fuori uso e mangiano sui gradini lasciando rifiuti all'ingresso della struttura. Quindi la decisione del blitz di stamani. Intorno alle 6.30 gli agenti della Polizia Municipale si sono recati al mercato dove hanno trovato una trentina di persone, tutte rom di nazionalità rumena, che si apprestavano a entrare nella struttura. Undici sono risultati senza documenti: i cinque minorenni sono stati accompagnati nelle strutture di accoglienza, i maggiorenni sono stati accompagnati in questura per essere fotosegnalati. Per uno di questi è scattata l'espulsione.Nell'occasione è stata illustrata anche un'altra operazione effettuata dal reparto anti degrado in centro. Ieri intorno all'ora di pranzo agenti della Polizia Municipale insieme a personale dell'Azienda sanitaria fiorentina si sono recati presso un negozio di alimentari in via delle Oche gestito da cinesi. Dai controlli è emerso che il commesso cinese era un clandestino e che sugli scaffali erano presenti bevande e generi alimentari scaduti. Inoltre il negozio vendeva superalcolici e occhiali da vista senza avere le necessarie autorizzazioni. Trovati anche tessuti privi di targhetta con la composizione e il luogo di fabbricazione: sono in corso accertamenti per verificare se è ipotizzabile il reato di frode in commercio. Gli agenti hanno avviato le pratiche per la chiusura del negozio. (mf)