De Zordo: «Per una legge finanziaria alternativa anche il sindaco aderisca alla campagna "Sbilanciamoci"»

«Contro la legge finanziaria di Berlusconi, che aumenta il divario tra ricchi e poveri, servono proposte concrete ed innovative, che abbiano la capacità di promuovere un nuovo modello di sviluppo. Non è possibile superare la crisi economica attuale senza mettere al centro i diritti della persona, il rispetto della natura, la sperimentazione di alternative concrete nei settori della sanità, dell'istruzione, dell'assistenza, della previdenza. In questo senso il ruolo propositivo della società civile è fondamentale e va sostenuto attivamente». E' quanto ha dichiarato Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo, annunciamdo il sostegno alla petizione della campagna "Sbilanciamoci" dal titolo "Un'Italia capace di futuro: pace, ambiente, diritti".La capogruppo Unaltracittà/Unaltromondo ha invitato «Claudio Martini, presidente della Regione Toscana, e Leonardo Domenici, nella doppia veste di sindaco di Firenze e di presidente dell'Anci, a sottoscrivere l'appello di "Sbilanciamoci". Si tratta di politiche che, se perseguite con un forte e unitario senso di responsabilità politica, possono dare linfa vitale all'economia del nostro paese, in un momento in cui l'attuale modello di sviluppo oltre che essere in crisi, è attraversato da profonde e crescenti diseguaglianze sociali ed economiche».«La petizione di "Sbilanciamoci" – ha sottolineato Ornella De Zordo - promuove politiche pubbliche a sostegno di uno sviluppo fondato sulla sostenibilità ambientale, sulla qualità e la promozione sociale, su una politica di pace e di cooperazione basata sull'accesso ai diritti e non sulla conquista di nuovi mercati. Serve per questo una strategia di sviluppo basata sulla coesione sociale e sulla redistribuzione del reddito per allargare la sfera dei diritti sociali. Ecco nel dettaglio alcune proposte: riduzione del 10% delle spese militari e ritiro delle truppe militari italiane dall'Iraq; rafforzamento del fondo sanitario nazionale e del fondo per le politiche sociali; promozione di una politica fiscale improntata a principi di equità e progressività; introduzione di una legge sulla contabilità ambientale che persegua uno sviluppo sostenibile; attuazione del protocollo di Kyoto; aumento delle spesa sociale; la riforma della cooperazione allo sviluppo svincolandola dalle priorità della politica estera italiana; l'introduzione di una legge sul diritto di asilo; il sostegno dell'economia solidale."La petizione di "Sbilanciamoci" è sul sito www.sbilanciamoci.org ed è promossa da Altreconomia, Antigone, Arci, Arci Servizio Civile, Associazione Ambiente e Lavoro, Associazione Finanza Etica, Associazione Obiettori Nonviolenti, Associazione per la Pace, Beati i costruttori di pace, Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, Carta, CIPSI, Cittadinanzattiva, Cnca, COCIS, Cooperativa ROBA dell'altro mondo, CTM – Altromercato, Donne in nero, Emergency, GESCO, Gruppo O. Romero - SICSAL Italia, ICS, Legambiente, Lila, Lunaria, Mani Tese, Medici Senza Frontiere, Microfinanza, Pax Christi, Rete Lilliput, Uisp, Un Ponte per..., Unione degli Studenti, Unione degli Universitari, WWF. (fn)