Aeroporto, Checcucci (AN): «Erano necessari patti parasociali fra Comune e soci privati di AdF»

«Sarebbe stato strategico e fondamentale per il Comune sottoscrivere patti parasociali con i soci privati di Adf. Ciò avrebbe consentito all'amministrazione di poter esercitare un ruolo non direttamente proporzionale alla quota, ormai piccola, che detiene della società che gestisce l'aeroporto di Peretola». E' quanto sostiene la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci.«L'abdicazione a questo diritto – ha spiegato Gaia Checcucci - che poteva essere rivendicato e ottenuto in sede di vendita del pacchetto azionario dimostra adesso tutta la debolezza. L'ordine del giorno della maggioranza sugli indirizzi alla società di gestione dimostra la debolezza della posizioni del Comune che ha venduto il 29% del pacchetto azionario di AdF spa. Senza dotarsi di patti parasociali il Comune è come se avesse venduto il 99% delle azioni. L'amministrazione, troppo impegnata a "far cassa", si è dimenticata di pretendere quelle garanzie che adesso richiede per conciliare lo sviluppo del Vespucci con la cosiddetta "sostenibilità ambientale"».«I soci privati fanno, giustamente, il loro interesse – ha concluso la consigliera di Alleanza Nazionale - ma i soci pubblici, che sono la maggioranza, quale tipo di sviluppo vogliono garantire? Le uniche prescrizioni a tutela della salute dei cittadini le ha previste il Ministero dell'Ambiente e il Comune, in quanto socio di Adf spa, facendo ricorso contro questo parere si è automaticamente posto in contraddizione con quanto dice di voler tutelare, ovvero la salute dei cittadini». (fn)