«Nuovi patti fra i soci di AdF per rispondere alle esigenze del territorio»: il consiglio approva ordine del giorno del centrosinistra sull'aeroporto di Peretola

Nuovi patti fra i soci «per ridisegnare un assetto delle responsabilità decisionali e gestionali in AdF spa che possa meglio garantire l'attenzione alle necessità del territorio, la valorizzazione delle competenze specifiche e i pesi reali di ciascun soggetto interessato». Lo chiede un ordine del giorno della maggioranza, approvato questa sera dal consiglio comunale, sugli indirizzi al sindaco in merito alla società che gestisce l'aeroporto di Peretola.Il documento chiede «che sia attivata, di intesa con gli altri soci pubblici, un'azione di sollecitazione e vigilanza finalizzata al pieno ripristino di corrette relazioni sindacali secondo le norme sul diritto del lavoro e i contratti di settore vigenti» e «suggerisce al sindaco di dotare l'amministrazione di competenze specifiche che possano integrare quelle già presenti negli uffici del Comune, specificatamente per le materie aeronautiche ed economiche, valutando la possibilità di istituire un gruppo di valutazione congiunto fra gli enti locali interessati». (fn)Questo il testo dell'ordine del giorno:ORDINE DEL GIORNO"Società di gestione AdF spa: indirizzi al Sindaco"IL CONSIGLIO COMUNALEPrende atto come, anche a seguito della propria Deliberazione n. 622/2001, nel corso del mandato amministrativo 1999-2004 si sia proceduto all'alienazione del 29% delle quote azionare pubbliche in AdF spa, tramite gara che si è conclusa il 28 novembre 2003 con la stipula del contratto di acquisizione da parte del raggruppamento Acquisizione Prima srl costituito da Tecno Holding spa (10%), SAGAT spa (60%), Sanpaolo IMI Private Equity spa (30%);Prende altresì atto che l'attuale capitale sociale di AdF spa risulta così ripartito: 38.73% sul mercato azionario, 29% Acquisizione Prima srl, 22.91% soci pubblici (Comune di Firenze, Comune di Prato, CCIA di Firenze, CCIA di Prato), 7.94% istituti di credito (CRF, Banca Toscana, CRP), 1.42% SAT spa;Ritiene che l'ingresso dei nuovi soci nella compagine azionaria di AdF spa debba apportare nuove conoscenze specifiche, in grado di determinare un innalzamento delle capacità manageriali, organizzative, operative e di marketing della società AdF spa nei propri settori di attività, miglioramento che appare possibile stanti le strutture esistenti, quelle progettate e approvate nell'ambito del Master Plan che ha ottenuto la pronuncia di compatibilità ambientale da parte del Ministero dell'ambiente; le altre infrastrutture già progettate nell'area e di cui è imminente la realizzazione (tramvia, riorganizzazione uscita/ingresso dell'autostrada A11, completamento del Ponte all'Indiano, ampliamento delle aree di parcheggio contermini e loro collegamento funzionale con l'aerostazione, ecc..); gli impegni assunti da Acquisizione Prima srl al momento della stipula del contratto di acquisizione delle quote azionarie in merito al miglioramento ambientale dello scalo e alla riqualificazione del territorio circostante (Deliberazione della Giunta comunale n. 1300/2001);Sottolinea come le proposte di miglioramento infrastrutturale dello scalo che AdF spa potrà proporre dovranno necessariamente inserirsi nella programmazione urbanistica e della mobilità che sono di esclusiva competenza degli Enti locali e della Regione Toscana, essendo invece la società di gestione pienamente autonoma, nell'ambito della concessione quarantennale rilasciata dal Ministero delle infrastrutture nel marzo 2003, di definire le azioni di miglioramento organizzativo all'interno del sedime aeroportuale, tenuto conto del Master Plan già approvato;Ritiene che il miglioramento dello scalo "Amerigo Vespucci" possa e debba avvenire in un clima di positiva collaborazione tra AdF spa, le Istituzioni e le comunità locali, le Organizzazioni sindacali delle maestranze;Valuta con preoccupazione l'innalzarsi della polemica che si è artificiosamente andata a determinare in questi mesi circa le prospettive dello scalo, nonché l'attuale fase di riorganizzazione interna di AdF spa, a seguito dell'ingresso di Acquisizione Prima srl, che appare complessa e per taluni aspetti confusa, contrassegnata dal progressivo peggioramento delle relazioni sindacali;Chiede perciò al Sindaco, anche per il tramite del rappresentante del Comune di Firenze nel Consiglio di Amministrazione di AdF spa:• in una logica di valorizzazione delle istanze territoriali, di programmazione e controllo, e al fine di ristabilire un corretto rapporto fra il territorio, nelle sue diverse articolazioni, e la società di gestione AdF spa, che siano stipulati patti o accordi fra i soci in merito al governo dell'azienda, attivandosi da subito nei confronti dei soci pubblici territoriali ed in particolare la CCIAA di Firenze (socio pubblico di maggioranza relativa con il 15.29% delle quote), per ridisegnare un assetto delle responsabilità decisionali e gestionali in AdF spa che possa meglio garantire l'attenzione alle necessità del territorio, la valorizzazione delle competenze specifiche e i pesi reali di ciascun soggetto interessato;• che sia attivata, di intesa con gli altri soci pubblici, un'azione di sollecitazione e vigilanza finalizzata al pieno ripristino di corrette relazioni sindacali secondo le norme sul diritto del lavoro e i CCNL di settore vigenti;Suggerisce infine al Sindaco, nell'ambito del necessario confronto a gli Enti locali interessati e AdF spa in merito ai progetti inerenti lo scalo, che dovrà avvenire secondo gli indirizzi formulati con l'ordine del giorno "In merito alle ipotesi di sviluppo dello scalo Amerigo Vespucci", di dotare l'Amministrazione comunale di competenze specifiche che possano integrare quelle già presenti negli uffici del Comune, specificatamente per le materie aeronautiche ed economiche, valutando la possibilità di istituire un gruppo di valutazione congiunto fra gli Enti locali interessati.