Aeroporto, Rifondazione: «Siamo impegnati a tutelare il rispetto di tutte le prescrizioni ambientali»

«In questo modo abbiamo voluto valorizzare gli indirizzi di tutela ambientale che il consiglio comunale ha stabilito per l'aeroporto Vespucci». Così la capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri, la vicecapogruppo Anna Nocentini ed il consigliere Leonardo Pieri commentano la loro astensione durate il voto sull'ordine del giorno della maggioranza sullo scalo di Peretola.«Non potevamo votare sì – hanno spiegato Sgherri, Nocentini e Pieri - proprio per i richiami al master plan, e dunque alla pista di rullaggio, che ci trova contrari, ai velleitari richiami allo sviluppo dell'aeroporto, del tutto incompatibile con un territorio e una popolazione fortemente provata, ed alla sua privatizzazione i cui effetti negativi, che abbiamo già da tempo denunciato, hanno determinato la necessità di questo consiglio comunale».«La vera novità – hanno sottolineato - è che il piano acustico comunale recepito dal parere della Regione e dal Ministero dell'Ambiente, nonché tutte le prescrizioni d quest'ultimo, rendono nei fatti impraticabile la realizzazione della pista di rullaggio rispetto alla quale siamo, da sempre, profondamente contrari. E' del tutto velleitario, proprio per la densità demografica ed industriale, pensare ad una pista parallela all'autostrada. Oggi, in sostanza la discussione su qualunque ipotesi di sviluppo infrastrutturale era di fatto completamente fuori contesto. Contemporaneamente si riapre la questione del rapporto sinergico con il l'aeroporto Galilei di Pisa visto che l'ordine del giorno impegna il sindaco a sollecitare nelle sedi opportune, essendo il Comune di Firenze azionista in Adf spa e in Sat spa, tutte le misure organizzative, infrastrutturali, gestionali e societarie capaci di migliorare le sinergie operative tra i principali scali aeroportuali della nostra regione».«Oggi – hanno spiegato i consiglieri di Rifondazione Comunista - per noi la priorità è esclusivamente quella di pretendere l'applicazione di tutti quei provvedimenti idonei al rispetto delle norme ambientali vigenti. Per questo nell'ordine del giorno si fa riferimento alla classificazione acustica del territorio, a procedure antirumore, alla messa in esercizio del sistema di monitoraggio acustico collegato con il radar e con periodica restituzione dei dati ai cittadini, al piano di bonifica acustica, al rispetto degli orari di apertura. Questo il senso della nostra astensione che ci consente per seguire più da vicino e con più forza la realizzazione di tutte quelle prescrizioni richiamate nel documento approvato questa sera».«Dicembre – hanno concluso Sgherri, Nocentini e Pieri – sarà la prima scadenza per verificare se, come annunciato in commissione ambiente, sarà adottato il piano acustico. L'ultima questione riguarda l'impegno del Comune a ripristinare corrette relazioni sindacali: all'interno dell'aeroporto le condizioni dei lavoratori sono nettamente peggiorate in termini di turni, carichi di lavoro e rapporti con l'azienda. Questo non è accettabile mai tanto più in una società dove è presente il Comune». (fn)