Margherita: «Una legge regionale non può istituire luoghi dove poter consumare in libertà stupefacenti»

«Sarebbe un errore istituire il servizio che assicuri oltre alle analisi gratuite delle sostanze per i consumatori la "predisposizione di luoghi igienicamente idonei presso i quali sia possibile l'assunzione di sostanze psicoattive" ovvero stupefacenti». E' quanto hanno dichiarato il capogruppo della Margherita Nicola Perini ed i consiglieri Marco Carrai, Lavinia Balata e Francesco Ricci a proposito della discussione, in consiglio comunale, sulla proposta di legge regionale «in materia di organizzazione degli interventi sull'uso problematico di sostanze psicoattive e sulle dipendenze patologiche nel servizio sanitario regionale».«Questo servizio – hanno sottolineato – è in contrasto anche con le norme costituzionali che tutelano la salute. Ci piacerebbe conoscere cosa ne pensano le comunità di recupero che da anni combattono l'uso delle sostanze stupefacenti sul fatto che la Regione mette a disposizione luoghi dove consumare in libertà. La stessa Regione che, poi, eroga anche contributi alle comunità per il recupero. Una cosa è creare un contesto che riesca a limitare il pericolo nell'assunzione di sostanze stupefacenti un'altra è mettere a disposizioni luoghi per l'assunzione di sostanze: non parliamo di legge ma di etica». (fn)