Aeroporto, Giocoli (FI): «Alla sinistra Peretola interessa poco. Persino il sindaco ha disertato il dibattito in consiglio comunale»

«Le potenzialità del nostro aeroporto, troppe volte dato per morto, sono notevoli ed è irritante assistere al balletto di accordi fatti e disfatti, piste che non sui allungano, lavori che non finiscono. La nostra città non merita questo perché, oltre a essere la patria di Dante e di Brunelleschi, culla di arte e civiltà è una città che, a buon titolo, rientra a buon titolo nella storia della nostra aviazione». E' quanto ha dichiarato la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli intervenendo durante il dibattito sull'aeroporto di Peretola.«Un dibattito importante, fissato da tempo – ha rilevato Bianca Maria Giocoli – che ha visto l'ingiustificabile assenza del sindaco Domenici. La storia della nostra città è legata alla storia dell'eroe di Leonardo Da Vinci e le colline di Fiesole al gesuita Lana che, cento anni prima di Mongolfier, insieme ad un gruppo di frati e di ingegneri fece volare palloni all'idrogeno ad aria calda. Questa storia è continuata fino alle gesta, nei primi anni del Novecento, dei temerari che si cimentavano nell'allora campo di aviazione di Campo di Marte».«La nostra città ha bisogno del suo aeroporto – ha sottolineato la consigliera di Forza Italia – questa è l'unica verità rispetto alle molteplici leggende metropolitane e mistificazioni che circolano da anni: che Firenze ha già il suo aeroporto, ovvero quello di Pisa; che Pisa non ha problemi ambientali mentre, invece, si decolla e si atterra vicino alla città; che da Firenze a Pisa basta una navetta, che però non è mai esistita. Uno scalo aeroportuale efficiente vuol dire attività congressuale, fiere, mostre e turismo di qualità, ovvero attività commerciali di qualità».«Altre città – ha concluso Bianca Maria Giocoli – stanno al passo con i tempi e cercano di incrementare lo sviluppo dei loro aeroporti consapevoli che sviluppo vuol dire lavoro. A Firenze, invece, non siamo riusciti nemmeno a portare a termine la passerella di collegamento tra il parcheggio ed il Vespucci. Poi, per non urtare certe forze politiche, nel piano strategico e nel piano strutturale all'aeroporto è stata dedicata una sola pagina. Decisamente poco per una città che vuole mantenere la sua vocazione mondiale. Ed è infine molto grave aver sentito un ammmnistratore regionale toscano esprimersi in favore dell'aeroporto di Bologna: questo è un vero e proprio atto di "alto tradimento"». (fn)