L'assessore Giani ha presentato il libro "Wanda Pasquini, una vita per il vernacolo"

"La sua figura rappresenta l'identificazione di un'epoca e di precisi valori: l'espressione della fiorentinità più autentica attraverso i palcoscenici di un teatro che per mezzo del vernacolo ha saputo risvegliare in più generazioni l'amore e l'orgoglio di vivere in questa città". Sono parole dell'assessore alle tradizioni popolari che stamani in Palazzo Vecchio ha presentato il libro "Wanda Pasquini, una vita per il vernacolo" scritto da Gianfranco D'Onofrio e Lucia Pugliese, in ricordo dell'attrice Wanda Pasquini, scomparsa tre anni or sono."Wanda Pasquini – ha aggiunto l'assessore Giani – è stata un'attrice eccezionale, dotata di un talento unico, che è voluta rimanere a Firenze nonostante le opportunità e le proposte che le erano state prospettate per vivere nuove esperienze professionali in altre città e all'estero".Il libro raccoglie la biografia dell'attrice, testimonianze, foto, tratti delle sue commedie più belle. "Questo libro – ha detto ancora l'assessore Giani – che con tanta passione Lucia Pugliese insieme a Gianfranco D'Onofrio ha avuto il merito di portare a compimento, rappresenta un contributo importante per la ricostruzione e la memoria di una parte della storia della città legata al teatro e all'intrattenimento che rischiava di rimanere dispersa e affidata solo agli intensi ricordi di chi l'ha vissuta".Il 30 ottobre poi, per completare il quadro delle iniziative nella prestigiosa cornice del teatro della Pergola, andrà in scena "L'acqua cheta" di Augusto Novelli, una commedia che per lunghi anni è stata interpretata da Wanda Pasquini.(fd)