Partita la petizione di Alessandri (AN) e Bianchi (FI) contro il provvedimento che vieterà la circolazione dei fuoristrada

E' partita ufficialmente la raccolta di firme contro il provvedimento che dovrà impedire la circolazione in città dei cosiddetti "SUV", gli "Sport utility vehicles"».Lo hanno annunciato oggi i promotori dell'iniziativa, il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri ed il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi in una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche il consigliere di Forza Italia Enrico Bosi.«Dopo il primo annuncio da parte dell'assessore Del Lungo – hanno ricordato Alessandri e Bianchi – abbiamo aspettato per vedere i dettagli del provvedimento. Nell'audizione della settimana scorsa in commissione ambiente l'assessore Del Lungo ha però confermato tutto il suo integralismo».«Le condizioni generali per imporre il divieto di circolazione degli autoveicoli, compresi i SUV – hanno rilevato i due consigliere della Casa delle Libertà - sono e dovrebbero sempre essere legate a dei criteri oggettivi basati sulla omologazione europea del tasso di inquinamento: Euro 3 o 4. Qualsiasi altra valutazione soggettiva che esula da detti parametri, risulta discriminatoria e pericolosa: le leggi dello Stato non ammettono deroghe o interpretazioni fantasiose che ledono il diritto alla libera circolazione».Secondo Alessandri e Bianchi «non spetta certamente all'amministrazione comunale imporre prescrizioni soggettive inerenti l'utilità o meno dell'utilizzo di alcuni veicoli. Se passasse questo provvedimento ci sarebbe un rischio concreto: il Comune, di volta in volta, potrebbe imporre ai cittadini quale tipo di veicolo acquistare, a prescindere dal reale tasso inquinante certificato dalle case costruttrici».«Tra poco – ha aggiunto Alessandri – chiederò proprio all'assessore Del Lungo quale tipo di auto da acquistare».«Considerato che i SUV rappresentano appena lo 0,5% dei veicoli circolanti nel territorio nazionale, per analogia questo dato va riportato al territorio fiorentino – ha precisato Jacopo Bianchi - e in considerazione che le direttive europee non considerano il blocco di questi mezzi uno strumento efficace per garantire la qualità dell'aria, la politica dei blocchi attuata dal Sindaco a danno dei SUV è del tutto ingiustificata».«Da qui la necessità di mobilitare i cittadini – hanno spiegato i due consiglieri del centrodestra – i primi ad essere contatti saranno i responsabili delle concessionarie. Saranno proprio loro i primi a dover subire gli effetti negativi di tale provvedimento. Ma non dimenticheremo anche quei comitati che sono nati in queste settimane contro questo provvedimento».«Una petizione – ha commentato Enrico Bosi – che non potrà non raccogliere tantissime firme: qui c'è in gioco il diritto alla libera circolazione». (fn)