"Tutto a memoria. Storie di viandanti": domani festa conclusiva del progetto formativo rivolto agli immigrati

Festa conclusiva per il progetto "Tutto a memoria. Storie di viandanti". Domani, alla Biblioteca Centrale in via Sant'Egidio, a partire dalle ore 10, l'assessore alla marginalità Lucia De Siervo sarà presente durante la consegna degli attestati di partecipazione al progetto formativo, che ha coinvolto 36 cittadini italiani e immigrati, giovani ed anziani, in un percorso di studio nel settore comunicativo, attraverso l'uso del racconto orale e degli strumenti offerti dall'informatica.Il percorso è stato suddiviso in vari laboratori. Il primo è stato di tipo interculturale: i partecipanti sono stati accompagnati da giovani antropologhe alla scoperta di quei saperi che stanno dentro la nostra storia e del nostro ambiente, al fine di sviluppare competenze in comunicazione e gestione della diversità culturale.Sono stati organizzati anche i laboratori informatici, attraverso cui i partecipanti hanno familiarizzato con i principali programmi del computer, al fine di acquisire competenze nell'informatica di base, tecniche di scrittura e comunicazione tramite internet. Infine, sono state reperite informazioni sulle leggi riguardanti la sicurezza e i propri diritti nel mondo del lavoro. I due percorsi si sono continuamente intrecciati, facendo uscire l'informatica dal puro tecnicismo, per diventare uno strumento di espressione di storie di vita, di viaggi, di saperi.Un secondo percorso è stato rivolto ad 11 cittadini, e può essere definito un "progetto formativo sul campo". Gli utenti sono stati coinvolti nella realizzazione di documentari e reportage sui laboratori interculturali, acquisendo così competenze nelle tecniche del linguaggio audiovisivo. I partecipanti hanno raccolto i loro lavori in un cd, mentre il laboratorio video ha realizzato un documentario."Il progetto è stato finanziato dalla Provincia di Firenze, tramite il Fondo Sociale Europeo (Ob.3 misura C4), promosso dall'Associazione Rete di Indra onlus, con il partenariato dell' Assessorato al Terzo settore, all'accoglienza e integrazione del Comune di Firenze, dell'associazione Idast (Iniziative Demo Etno Antropologiche e di Storia Orale in Toscana), dell'Arci Nuova Associazione- Comitato di Firenze e della Rumi Produzioni di Nicola Melloni ed il sostegno dell'SMS Peretola, Circolo Arci Isolotto, Associazione culturale IRIDE, Associazione culturale Amalipè Romanò, Comunità senegalese in ToscanaPer saperne di più rivolgersi ad Associazione culturale Rete di Indra onlus, via de' Pandolfini 20, 50122 Firenze. Telefono 055-244905. E-mail info@retediindra.org (pc)