Dimissioni assessore Gori da Firenze Fiera e Fiditoscana, interrogazione di Amato (FI)

Perché Silvano Gori non ha ritenuto di rassegnare spontaneamente le dimissioni dal consiglio di amministrazione di Firenze Fiera e dalla carica di presidente di Fiditoscana dopo la nomina ad assessore allo sviluppo, anziché aspettare i rilievi e le critiche dell'opposizione? E' una delle domande contenute in una interrogazione urgente presentata dal capogruppo di Forza Italia Paolo Amato.In primo luogo Amato sottolinea «la lunga permanenza dell'assessore allo sviluppo all'interno del consiglio di amministrazione di Firenze Fiera, società partecipata dal Comune, da cui solo ultimamente ha annunciato le dimissioni».«Durante la sua prolungata permanenza in tale consiglio di amministrazione – prosegue il capogruppo di Forza Italia - Gori ha fattivamente contribuito all'indirizzo ed alla gestione societaria, approvando, fra l'altro, l'acquisto degli ormai famosi immobili di via Perfetti Ricasoli».«L'assessore Gori – prosegue l'interrogazione - ricopre tuttora la carica di presidente di Fiditoscana spa, anch'essa società partecipata dal Comune e lo scorso luglio aveva manifestato la sua disponibilità a dimettersi da tale incarico».Per questo Amato chiede di sapere dal sindaco «perché non si adopera per accelerare i tempi di una sua quanto mai opportuna sostituzione alla presidenza di Fiditoscana»; «se non ritiene una questione di etica politica il fatto che gli assessori non debbano collezionare cariche in enti a rilevante o prevalente partecipazione pubblica»; «se la recente presa di posizione del Gori a favore del progetto di un auditorium interrato a Villa Vittoria, contrastante peraltro con quanto dichiarato dall'assessore all'urbanistica Biagi, che propone invece l'utilizzo degli immobili di via Valfonda recentemente ceduti dalla guardia di finanza al Comune, risponda agli indirizzi della giunta comunale o a quelli del consiglio di amministrazione di Firenze Fiera, alla cui formulazione il Gori ha naturalmente contribuito in veste di amministratore» e, infine «se non si ritienga, alla luce di quanto sopra, che l'incompatibilità tra le cariche di assessore e di consigliere di amministrazione di enti o società partecipate produca inevitabilmente conflitti di interesse». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONE URGENTEOggetto: Interroga il Sindaco in merito alle dimissioni date - non date dell'Assessore Silvano Gori dagli incarichi di Consigliere d'Amministrazione di Firenze Fiera S.p.A. e di Presidente di Fiditoscana S.p.A.Il sottoscritto Consigliere Comunale,- Preso atto della lunga permanenza dell'Assessore allo Sviluppo Silvano Gori all'interno del Consiglio di Amministrazione di Firenze Fiera S.p.A., società partecipata dal Comune, da cui solo ultimamente ha annunciato le dimissioni;- Preso atto che, durante la sua prolungata permanenza nel CdA di Firenze Fiera, il Gori ha fattivamente contribuito all'indirizzo ed alla gestione societaria, approvando, fra l'altro, l'acquisto degli ormai famosi immobili di Via Perfetti Ricasoli;- Preso atto che l'Assessore allo Sviluppo Gori ricopre tuttora la carica di Presidente di Fiditoscana S.p.A., società partecipata anche dal Comune;- Preso atto che nel luglio scorso aveva manifestato la sua disponibilità a dimettersi da tale incarico;- Preso atto delle affermazioni dell'Assessore Regionale al bilancio Montemagni che richiamava il giudizio della Giunta regionale sulla presenza di elementi di incompatibilità fra le cariche di Assessore comunale e Presidente di Fiditoscana S.p.A.INTERROGA IL SINDACO1) per sapere se non ritenga che vi sia, in linea di principio, incompatibilità politica, sostanziale, tra la carica di Assessore allo Sviluppo e la carica di Presidente o Consigliere di Amministrazione di società partecipate;2) per sapere perché il Gori non ha ritenuto di rassegnare spontaneamente le dimissioni dal CdA di Firenze Fiera e dalla carica di Presidente di Fiditoscana S.p.A., dopo la nomina ad Assessore comunale, anziché aspettare i rilievi e le critiche dell'opposizione;3) per sapere perché il Gori non si adopera per accelerare i tempi di una sua quanto mai opportuna sostituzione alla presidenza di Fiditoscana S.p.A.;4) per sapere se non ritiene una questione di etica politica il fatto che gli Assessori non debbano collezionare cariche in enti a rilevante o prevalente partecipazione pubblica;5) per sapere se la recente presa di posizione del Gori a favore del progetto di un auditorium interrato a Villa Vittoria (contrastante peraltro con quanto dichiarato dall'Assessore all'Urbanistica Biagi, che propone invece l'utilizzo degli immobili di via Valfonda recentemente ceduti dalla Guardia di Finanza al Comune) risponda agli indirizzi della Giunta comunale o a quelli del Consiglio di Amministrazione di Firenze Fiera, alla cui formulazione il Gori ha naturalmente contribuito in veste di amministratore;6) per sapere infine se non ritienga, alla luce di quanto sopra, che l'incompatibilità tra le cariche di Assessore e di Consigliere di Amministrazione di enti o società partecipate produca inevitabilmente conflitti di interesse.Pietro Paolo AmatoFirenze, 21 ottobre 2004