Università, Baruzzi (DS): «La riforma Moratti mina il sistema pubblico»
«Servono risposte diverse per risolvere un problema reale: quello di garantire sicurezze e certezze a quanti, anche nella nostra città, hanno scelto di dedicare la propria vita alla ricerca». E' quanto ha dichiarato il consigliere dei DS, componente della commissione cultura e coordinatore della segreteria metropolitana dei DS Daniele Baruzzi che questa mattina ha partecipato alla manifestazione per il ritiro immediato dei disegni di legge sulla scuola, l' università e la formazione presentati dal ministro Letizia Moratti.«E' stata una iniziativa importante che ha visto una larga partecipazione ha sottolineato Baruzzi c'erano docenti, studenti e lavoratori dell'università ma anche molti studenti delle scuole superiori. Le nostre università sono in una situazione molto difficile per mancanza di fondi: una legge finanziaria che riduce le risorse per l'università non è una buona legge finanziaria. Ma, più in generale, l'errore più grave della riforma Moratti è stato quello di aver deciso contro gli insegnanti, contro gli studenti, contro i giovani, contro le famiglie. E' invece necessario scommettere sulla innovazione: ricerca, alta formazione e università costituiscono un elemento caratterizzante di un paese moderno ma il nostro governo non sembra rendersene conto».Secondo il consigliere diessino «il giudizio emerso durante questa manifestazione coincide con quanto scaturito durante l'audizione, in commissione cultura, del rettore Marinelli».«Un'audizione ha concluso Baruzzi nella quale sono stati affrontare anche i mali della nostra università, molti dei quali sarebbero aggravati proprio dalla riforma Moratti. Auspico infine che possa proseguire la positiva interazione fra università e Comune di Firenze». (fn)