Checcucci e Nascosti: «Senza termovalorizzatore Quadrifoglio rischia di non essere all'altezza delle sfide che lo attendono»

«Senza il termovalorizzatore Quadrifoglio spa rischia di non essere all'altezza delle sfide importanti che lo attendono e di non poter gestire in modo ottonale uno dei servizi più delicati e importanti per i cittadini». Lo hanno detto la presidente della commissione controllo Gaia Checcucci ed il consigliere provinciale di Alleanza Nazionale Nicola Nascosti.«In questi anni – ha spiegato Gaia Checcucci che nei giorni ha effettuato, insieme alla commissione, un sopralluogo alla discarica e agli impianti di Case Passerini – l'azienda si è preparata con serietà alle sfide che l'attendono nel futuro. Ogni prospettiva di sviluppo, però, è mortificata dalle condizioni dei suoi conti. Circa la metà del suo bilancio, pari a 78 milioni di euro, riguarda i costi sostenuti per l'utilizzo delle discariche: 38 milioni vanno a pagare il costo dello smaltimento in discarica di cui sei mezzo rappresentano la cosiddetta "indennità ambientale". Una tonnellata di rifiuti costa a Quadrifoglio circa 106,50 euro: 58 euro vanno al gestore della discarica, 13 e mezzo servono per pagare la cosiddetta "indennità ambientale", 7 euro e mezzo sono pagati alla Provincia che ospita la discarica, altrettanti vanno all'Ato competente mentre le spese di trasporto ammontano a 20 euro».«Queste cifre dicono tutto – hanno commentato la presidente della commissione controllo ed il consigliere di AN – il termovalorizzatore rappresenta, dunque, la soluzione per tagliare drasticamente quelle spese che, da sole, rischiamo di compromettere il futuro di Quadrifoglio. Per questo è necessario che il Comune imbocchi con decisione la strada per la costruzione di questo impianto. Il primo passo, quello più urgente, è individuare il luogo dove sorgerà il termovalorizzatore: quanti si oppongono dicendo che ancora non è stata ufficializzata la terza fase della "valutazione di impatto sanitario" sbagliano. Questo documento puntualizzerà solo gli ulteriori provvedimenti da adottare ma non potrà in alcun modo stoppare il progetto. Ora più che mai il futuro di questa azienda è nelle mani di questa amministrazione ed è legato alla velocità con al quale l'amministrazione darà seguito alle scelte che sostiene di aver già effettuato. Se non si provvederà con urgenza i cittadini si troveranno a dover pagare una tassa rifiuti sempre più alta a fronte di una città sempre più sporca».«Quei soldi che potrebbero essere risparmiati attraverso una gestione senza discarica – hanno rilevato Checcucci e Nascosti - potrebbero essere investiti proprio nella pulizia e nel decoro urbano, tanto invocati da tutti».«Anche seguito delle notizie ricavate dal sopralluogo – ha concluso la presidente della commissione controllo - penso che sia importante dedicare una seduta del consiglio a questo problema. L'accordo con Rifondazione Comunista alle elezioni regionali non può pregiudicare la realizzazione di interventi necessari e urgenti che non possono essere subordinati a tatticismi politici». (fn)