Agitazione all'Università contro la riforma Moratti, la commissione cultura e istruzione riceve i promotori della protesta e i rappresentanti degli studenti
Sono stati ricevuti questa mattina dalla commissione cultura e istruzione presieduta da Dario Nardella. Sono i rappresentanti del coordinamento fiorentino di docenti, studenti e personale tecnico dell'Università di Firenze. Il coordinamento ha promosso una settimana di agitazione contro il disegno di legge presentato dal ministro Letizia Moratti sullo stato giuridico della docenza, contro i tagli dei finanziamenti all'Università pubblica e contro il blocco delle assunzioni. La protesta inizia oggi, andrà avanti fino a sabato 23 ottobre e prevede, tra l'altro, una manifestazione regionale indetta per giovedì mattina sui temi della scuola e dell'università.All'audizione hanno inoltre partecipato i rappresentanti degli studenti eletti nel consiglio di amministrazione e nel senato accademico dell'Ateneo fiorentino. Nel corso della riunione è emersa la forte preoccupazione per la crisi dell'Università. I rappresentanti del coordinamento hanno chiesto alla commissione di seguire in modo continuativo i problemi in particolare dell'Ateneo fiorentino e di valutare la possibilità di nominare un rappresentante del Comune all'interno del consiglio di amministrazione dell'Università come avveniva in passato. Sarà anche questo uno dei temi all'ordine del giorno per l'incontro previsto per giovedì con il rettore Augusto Marinelli, in concomitanza con la manifestazione regionale. Il coordinamento ha inoltre richiesto di prevedere una riunione aperta della commissione cultura e istruzione nei locali dell'Ateneo in modo da favorire la massima partecipazione e rafforzare il rapporto tra Comune e Università. Un'iniziativa propedeutica alla proposta, già avanzata dalla consigliera e vicepresidente del consiglio comunale della Margherita Rosa Maria di Giorgi e condivisa dal presidente Nardella, di organizzare un consiglio comunale straordinario proprio sull'università.La commissione ha poi deciso di incontrare anche i rappresentanti degli studenti e dei professori delle scuole medie superiori che si stanno mobilitando contro il disegno di legge Moratti. (mf)