Presentate le linee di sviluppo della Firenze Parcheggi, il vicesindaco Matulli: "La gestione della mobilità deve essere affrontata nel contesto metropolitano"

Ampliamento della compagine sociale con l'ingresso della Provincia di Firenze e dei ai comuni dell'hinterland, una "Carta dei servizi", posteggi scambiatori nell'ottica della mobilità metropolitana e una particolare attenzione ai rapporti con i cittadini all'insegna della massima semplificazione. Sono queste alcune delle linee di sviluppo varate dal consiglio di amministrazione della Firenze Parcheggi, che si è svolto martedì, e illustrate questa mattina dal presidente della società Francesco Brizzi e dall'amministratore delegato Piero Certosi introdotti dal vicesindaco Giuseppe Matulli."Nei prossimi mesi e anni – esordisce il vicesindaco Matulli – dovremo affrontare una sfida enorme: la realizzazione di un grande volume di infrastrutture, indispensabili, in una città che contemporaneamente deve continua a vivere e a svilupparsi. In questa ottica nella politiche della mobilità diventa fondamentale la dimensione metropolitana, non solo per quanto riguarda il trasporto pubblico ma anche per la questione della sosta. Con i comuni vicini stiamo infatti lavorando per individuare possibili localizzazioni per i futuri parcheggi scambiatori". Ma la dimensione metropolitana diventa fondamentale anche per le società di scopo attive, con competenze diverse, nel settore della mobilità. Firenze Parcheggi sta già lavorando per fare questo salto di qualità candidandosi a diventare il soggetto principale della sosta della città metropolitana. Tra i progetti della società infatti rientra anche l'allargamento della compagine sociale alla Provincia di Firenze. "Le politiche di mobilità sostenibile non produrranno effetti se pensate sul solo flusso dei residenti o dei pendolari e turisti già entrati in città – spiega l'amministratore delegato Certosi – le politiche di mobilità sostenibile devono essere necessariamente coordinate su tutta l'area, o meglio, su tutta la città metropolitana. E' in questa logica che ci poniamo come soggetto principale della gestione dei parcheggi sul territorio: per questo è auspicabile l'ingresso della Provincia e dei comuni della prima cintura nella nostra compagine sociale in modo da avere un pieno coordinamento ed una fattiva collaborazione". "Siamo in una fase cruciale per la mobilità urbana ed extraurbana – concorda il presidente Brizzi – e siamo obbligati ad una riflessione più collegiale possibile".E proprio i parcheggi scambiatori sono uno dei temi principali nell'agenda della società. "La realizzazione di queste aree sosta esterne o ai margini della città e nei punti strategici di ingresso è l'unica soluzione per bloccare il flusso veicolare in entrata – ribadiscono il vicesindaco Matulli e l'amministratore delegato Certosi –. Con una rete di parcheggi scambiatori collegati alla città attraverso bus-navette ad hoc, il tutto fruibile a prezzi accessibili per tutti, non solo aiuteremo la città a guarire dal traffico ma contribuiremo a servizi più veloci dello stesso trasporto metropolitano. Senza contare il contributo alla qualità della vita e alla salvaguardia della città". Dal punto di vista concreto sono già stati individuati due futuri parcheggi scambiatori: il primo è il Lotto Zero, il secondo è in via di realizzazione in viale Europa e sarà terminato a maggio.Per quanto riguarda invece i posteggi in città, apriranno entro la fine dell'anno le strutture di piazza Ghiberti e quello di piazza Beccaria. "Quest'ultimo – spiega Brizzi – è stato realizzato dalla Firenze Mobilità nell'ambito del Project Financing ma stiamo trattando per averne la gestione insieme a quello di piazzale Caduti nei Lager e piazza Alberti". Nei prossimi mesi inizieranno i lavori anche del parcheggio in piazzale Vittorio Veneto e nell'area della stazione Leopolda. "Con questi interventi – aggiunge Brizzi – verrà completato il progetto di dotare di infrastrutture per la sosta la fascia dei viali mettendo a disposizione migliaia di posti auto".Fondamentale nella nuova gestione della Firenze Parcheggi diventa il rapporto con i cittadini utenti. L'obiettivo della società è puntare alla massima semplificazione del rapporto con i cittadini. Il primo passo è la redazione di una "Carta dei Servizi" per informare l'utenza sull'intera offerta erogata. Allo stesso tempo verrà istituito un Ufficio Relazioni con il Pubblico, dove sarà possibile avere tutte le informazioni attualmente reperibili da fonti diverse. "Istituire un ufficio relazioni con il pubblico – spiegano Brizzi e Certosi – permetterà anche di mantenere costantemente aggiornata l'utenza su tariffe e modalità di parcheggio oltre che di soddisfare il bisogno di raccogliere segnalazioni ed esigenze del cittadino ed iniziare, così, un'analisi di soddisfazione sul servizio, utile anche per stabilire gli investimenti futuri". Sempre nell'ottica della semplificazione, Certosi lancia l'idea di un titolo unico parcheggio-trasporto. (mf)