Cruccolini: «Giardini sui tetti delle nuove case per risparmiare energia»
Un giardino sui tetti della nuove case. E' l'idea, che potrebbe prendere piede in città e, magari, piacere anche ai privati, per un sistema «naturale» di coibentazione dei tetti e, allo stesso tempo, per togliere alla città fette di cemento che d'estate s'arroventano e contribuiscono al micidiale fenomeno della cappa di calore e delle alte temperature. L'ha lanciata il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini che questa mattina, alla Fortezza da Basso, ha portato il saluto dell'assemblea di Palazzo Vecchio alla conferenza regionale sulla casa.«Per non fare un intervento formale ha spiegato Cruccolini - e riferendomi all'espèrienza del Quartiere 4 dove ho seguito, per 15 anni i drammi legati agli sfratti, ho voluto portare, come contributo all'assemblea, le mie personali riflessioni».«Il problema casa ha sottolineato riguarda, anche, categorie particolarmente svantaggiate come quella, ad esempio dei detenuti. L'idea è quella di garantire un prestito d'onore, senza interessi e senza tempi per la restituzione, per quanti si trovano in gravi difficoltà per farsi assegnare un alloggio, per pagare l'allacciamento dei servizi e per garantirsi un minimo di arredamento. Si tratterebbe di una boccata d'ossigeno per le famiglie meno agiate. Credo che sia giunto il momento di tendere una mano alle fasce di reddito più basse e di dimostrare come ci sia sensibilità sul problema casa e quanta forte sia la volontà di smuovere un mercato che purtroppo è ancora troppo inaccessibile per tanti nostri concittadini».«Nella nuova legge regionale sulla casa ha rilevato il presidente del consiglio comunale si dovranno fissare criteri precisi per garantire il risparmio energetico e la prevenzione degli incidenti domestici. Quanto al prino punto si potrebbe diffondere l'uso del legno rispetto al cemento armato per garantire una migliore regolamentazione termica dell'alloggio. I giardini sui tetti rappresentano una ulteriore e valida soluzione. Nei regolamenti edilizi si dovranno poi inserire specifiche regole per la progettazione della abitazioni allo scopo di prevenire gli incidenti domestici: molto spesso, lo dicono le statistiche, scale, androni, cucine e bagni sono molto pericolosi. Un punto di partenza è la sperimentazione attuata da Asl, Regione e Quartiere 4. La casa è un bene ma non deve procurare solo benessere per chi la vive: deve rispettare l'ambiente circostante ed essere sicura».Cruccolini ha infine proposto «un corso di formazione per responsabili delle autogestioni. Il condominio deve e può diventare un punto di riferimento importante su temi come la raccolta differenziata, il risparmio energetico ed il rapporto con i servizi territoriali».«La legge regionale ha concluso deve poi garantire la decadenza per quanti hanno raggiunto livelli di stipendio che gli permettono di usufruire un alloggio in affitto: anche così si misura la solidarietà della comunità verso chi ha più bisogno». (fn)