Piano strategico, formalizzata la nomina di Alberto Brasca a segretario dell'Associaione Firenze 2010. L'assessore Nencini: "la pianificazione strategica serve al futuro della città reale"
Fondazione per la cultura, recupero delle aree dimesse, rifornimenti intelligenti per le merci. Ma anche le celebrazioni galileiane del 2009 e un'attenzione particolare alla qualità del vivere urbano. Questi alcuni dei principali punti messi a fuoco oggi da Firenze 2010, l'associazione per il Piano Strategico che questa mattina si è riunita nella Sala di Lorenzo di Palazzo Vecchio, oltre che per illustrare lo stato di avanzamento dei lavori, anche per ufficializzare la nomina a segretario dell'associazione 2010 dell'ex presidente del consiglio comunale Alberto Brasca e la conferma del sindaco di Firenze Leonardo Domenici alla presidenza e del presidente della camera di commercio Luca Mantellassi alla vice presidenza.Dopo l'illustrazione della situazione generale del Piano fatta dal coordinatore scientifico Carlo Trigiglia, il Vicepresidente Mantellassi ha fatto il punto sulla progettazione esecutiva, in particolare sulla valorizzazione delle are dimesse e la Fondazione per la cultura che "insieme a Firenze Mostre potrebbe costituire una sorta di consorzio per la produzione culturale e non solo per la parte espositiva come è stata fin'ora". Mantellassi ha poi rilanciato il Museo della Scienza e la necessità di spingere l'acceleratore sulla cultura anche con un maggiore coinvolgimento delle Camere di Commercio, delle Fondazione bancarie e i soggetti privati".L'assessore al piano strategico Riccardo Nencini ha chiarito il concetto di pianificazione strategica intesa come linea guida per il futuro della città reale e non come elenco di singoli progetti". "E' chiaro aggiunge Nencini- che i singoli interventi ci sono e servono. Fino ad ora sono 19 i progetti, alcuni in fase esecutiva come i rifornimenti intelligenti del transit point, per la realizzazione del quale manca solo l'indicazione dell'area. Dopodiché siamo pronti a partire con il punto di raccolta merci alla periferia della città, da cui le merci possono ripartire con mezzi non inquinanti, sciogliendo così uno dei anodi fondamentali della zona a traffico limitato". Nencini ha ribadito anche l'importanza delle celebrazioni galileiane del 2009, alle quali si sta già lavorando e la cui progettazione va chiusa entro il 2007 e anche le attività legate al restauro, come momenti di sviluppo della città, pensando per esempio alla diagnostica delle opere d'arte ."Intendiamo ha detto Nencini-, rivolgere un'attenzione particolare alle povertà estreme della città, punto fondamentale per riequilibrare le relazioni in città fra le varie parti sociali, realizzando così la condizione per promuovere Firenze nel mondo anche come luogo capace di comporre le differenze sociali".E poi un'annotazione di carattere tecnico che riguarda la "forma dell'associazione 2010, "non più solo assembleare". "Accanto all'assemblea ha specificato Riccardo Nencini- , ci sarà anche un comitato di coordinamento composto da 10 persone con funzione di raccordo fra l'attività di progettazione e i poteri deliberativi dell'assemblea dei soci". (lb)