Auditorium Firenze Fiera, l'assessore Biagi: "Nessun ritardo da parte degli uffici dell'urbanistica. Perché Forza Italia racconta bugie?"
"Non è vero che il progetto dell'auditorium della Firenze Fiera è rimasto nei miei cassetti per diversi mesi". E' quanto replica l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi alle dichiarazioni del vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi pubblicate oggi su un quotidiano cittadino. Il progetto è stato infatti presentato agli uffici dell'urbanistica il 23 marzo 2004, la pratica è stata registrata 30 marzo con il numero di procotollo 13875. La proposta di delibera è datata 9 aprile, è stata approvata dalla giunta comunale il 13 dello stesso mese e inserita all'ordine del giorno dell'ultimo consiglio comunale utile prima delle elezioni, ovvero quello del 26-27 aprile. "Tra la presentazione del progetto e la redazione della delibera sono passati 14 giorni precisa l'assessore Biagi e non mesi. Se qualcuno è in ritardo è il ministero dei beni culturali che da luglio scorso non ha ancora espresso il parere di competenza". L'assessore Biagi sottolinea poi che le affermazioni dell'esponente di Forza Italia sono totalmente infondate. "Se anche il consigliere Toccafondi, che reputo una persona equilibrata, si mette a raccontare bugie, allora la situazione è preoccupante per il futuro del dibattito pubblico in questa città. Infatti non è neppure vero che sia stata Forza Italia a far rilevare la mancanza del parere della soprintendenza, ma ciò era espressamente indicato nella delibera. Forse occorre che i consiglieri comunali leggano più attentamente gli atti che sono presentati al consiglio".Nel merito della questione auditorium, l'assessore Biagi aggiunge: "La scelta di realizzarlo interrato all'interno del parco di Villa Vittoria è coerente con le esigenze di ottimizzare l'attuale Palacongressi e con i tempi dei finanziamenti regionali. La realizzazione dell'auditorium nell'area della dogana ad oggi si scontra con l'indisponibilità dell'area". L'assessore Biagi afferma altresì che in tale area non verrà realizzato un albergo. "Si tratta di una ipotesi assolutamente priva di fondamento. Né gli attuali proprietari, l'Agenzia del Demanio, né l'Amministrazione comunale hanno mai avviato una trattativa o promesso quel complesso a nessuno". (mf)