150° anniversario della Polizia Municipale/1. Quattro medaglie d'argento e 13 encomi. Il sindaco: "Una festa per ribadire il senso di appartenenza alla città"

Hanno sventato un tentativo di rapina alla sala Bingo Eolo in Borgo San Frediano, liberando due impiegate tenute in ostaggio e arrestando il malvivente. Per questo Donatella Biagi e Mauro Petrucciani hanno ricevuto la medaglia d'argento della città di Firenze "per il senso del dovere, il lodevole intuito e la prontezza dimostrati nell'espletamento del servizio". Lo stesso riconoscimento è andato a Lucia Cavina e Maria Graziano che, libere dal servizio, sono intervenute in aiuto di un cittadino che era stato aggredito in via Pellicceria. Le due agenti sono riuscite a bloccare l'aggressore e lo hanno condotto al distaccamento centrale della Polizia Municipale. La medaglia è stata consegnata "per la determinazione e il senso del dovere civico dimostrati". Passando agli ecomi, il riconoscimento è stato assegnato a Enrico Vivoli che, libero dal servizio, ha inseguito e fermato un motociclista responsabile di un incidente stradale; a Simone Favilli e Lorenzo Maschio che sono riusciti a intercettare e arrestare l'autore di un furto di un ciclomotore a bordo del veicolo rubato a tempo di record, soltanto cinque minuti dopo la segnalazione; a Gianni Cai e Lucia di Natale che, chiamati nel corso del servizio notturno per una rapina ai danni di due straniere, hanno rintracciato gli autori del crimine e, dopo una breve fuga, li hanno arrestati. E ancora hanno ricevuto l'encomio anche Enrico Cipolat, Simone Sieni, Gianni Cai, Silvia Caponi e Moira Traversi che sono intervenuti per sedare una rissa tra cittadini statunitensi e kossovari e hanno svolto le indagini ricostruendo i fatti che hanno provocato la colluttazione. Encomi collettivi al nucleo organizzativo territoriale della zona centrale "per l'efficace azione di controllo e sicurezza, garantita 24 ore su 24, a Palazzo Vecchio, che ha permesso di sventare numerosi episodi cruenti fra cui un ordigno postale recapitato al sindaco, alcuni tentativi di intrusione e di suicidio nonché varie manifestazioni non autorizzate"; all'area sicurezza stradale e grande viabilità "per l'opera svolta a favore della sicurezza stradale, attraverso il servizio di pronto intervento, la centrale operativa, l'attività di infortunistica stradale e per come è stata affrontata la stagione dei grandi cantieri"; infine alle aree direzione, organizzazione servizi, studi e formazione, procedimenti sanzionatori "per l'avvenuta riorganizzazione tendente al sistema di qualità progettata ed attuata in questi uffici anche mediante l'installazione di nuove tecnologie, gettando così le basi per la Polizia Municipale del nuovo secolo".La premiazione è avvenuta questa mattina nel piazzale degli Uffizi nel corso della cerimonia che ha chiuso le celebrazioni in occasione del 150° anniversario della costituzione della Polizia municipale. All'appuntamento hanno partecipato e portato il loro saluto il sindaco Leonardo Domenici e il prefetto Gian Valerio Lombardi. Presenti anche il vicepresidente del Senato Lamberto Dini, il procuratore Francesco Fleury, il questore Vincenzo Indolfi, l'assessore Graziano Cioni, il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini, assessori, rappresentanti delle forze di polizia, della guardia di finanza, dei carabinieri."Vorrei che questa celebrazione, questa festa in piazza aperta alla città - ha detto il sindaco Domenici nel suo saluto - fosse l'occasione per tutti sia per ribadire il senso di appartenenza alla città di Firenze, sia per guardare al futuro avanti con fiducia e speranza, trovando nella nostra stessa storia la forza per andare avanti. Voglio salutare chi è venuto da città lontane e nostre sorelle come Sydney, e chi è venuto da città che sono state vittime di attentati come Palermo, Milano, Madrid. Anche Firenze subì una mortale ferita del terrorismo, a pochi passi da qui, in via dei Georgofili: in quell'occasione perse la vita un agente della Polizia Municipale, Fabrizio Nencioni, ucciso insieme alla sua famiglia. Oggi chi compì quell'attentato è stato assicurato alla giustizia; ma il terrorismo continua ad insanguinare il mondo. Per questo oggi, da qui vorrei che venisse anche un forte appello collettivo ed un impegno per la pace. E vorrei ringraziare tutti gli uomini e le donne della Polizia Municipale fiorentina, che sono al servizio di Firenze, e che sanno che servire questa città è qualcosa di speciale". Nel corso della cerimonia, il sindaco Domenici ha anche consegnato al corpo di Polizia una targa quale riconoscimento per l'attività svolta al servizio della comunità. (mf)