Incarichi affidati dalla "Società della Salute", Nocentini (Rifondazione): «Necessario un effettivo controllo su questo organismo»
«La denuncia, ancorché anonima e di cui chiederemo spiegazione al presidente, di due incarichi relativi alle attività della "Società della salute" non fa che confermare la necessità di un effettivo controllo sul finanziamento di questa ultima». E' quanto ha dichiarato la vicecapogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini.«Abbiamo da sempre contestato la scelta della "Società della Salute" - ha aggiunto Anna Nocentini - in quanto questa nuova forma di gestione dei servizi sociosanitari esclude il consiglio comunale da scelte che gli competono ed è per questo che abbiamo chiesto che almeno nella giunta di questo organismo fossero rappresentate le opposizioni consiliari. La questione degli incarichi, delle collaborazioni e delle consulenze esterne, si ripropone in molti settori dell'attività comunale: alla magistratura contabile il compito di verificarne la legittimità. Sulla "Società della salute", come per tutte la altre attività del Comune, la collaborazione dei cittadini è comunque preziosa. Una diretta e più completa relazione potrebbe essere più fruttuosa invece di una denuncia anonima».«E' evidente però - ha aggiunto la vicecapogruppo di Rifondazione Comunista - che il sistema è ampiamente coperto da una legislazione che ha puntato sulla destrutturazione dei rapporti di lavoro, cosicché non solo competenze eccezionali ma anche lo svolgimento di funzioni ordinarie e con modeste competenze può oggi fare legittimamente ricorso a rapporti di lavoro che sfuggono ad una trattativa e al controllo sindacale e politico. Questo riteniamo essere il nodo centrale e in questa direzione, a partire dai servizi alla persona, intendiamo il nostro impegno». (fn)