Edilizia Residenziale Pubblica, l'assessore Coggiola: "Assegneremo 785 alloggi, ma servono altri strumenti per soddisfare la domanda"
Sono già cominciate ad affluire le domande per il bando, aperto lunedì scorso, per l'assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica che si renderanno disponibili nel Comune di Firenze. "Da una nostra stima ha spiegato l'assessore alla casa Paolo Coggiola la nuova graduatoria, che dovrebbe essere definita prima della prossima estate, dovrebbe comprendere circa 7000 famiglie, contro le quasi 5000 di quella attuale. A tal proposito vorrei ribadire che le assegnazioni continueranno ad essere effettuate, fino alla redazione della nuova, con la graduatoria in vigore".L'occasione del bando ha consentito all'assessore Coggiola per fare il punto sull'edilizia residenziale pubblica in città. "Nei primi otto mesi del 2004 ha aggiunto l'assessore Coggiola l'Amministrazione comunale ha assegnato 261 alloggi ed entro la fine dell'anno ne saranno assegnati altri 78. Per quanto riguarda i nuovi programmi saranno 785 gli alloggi che saranno realizzati nei prossimi anni attraverso recupero edilizio come per il secondo lotto delle Murate e il Vecchio Conventino, nuove realizzazione o la riqualificazione delle navi' in via Liguria alle Piagge".Numeri importanti che non riescono comunque a rispondere alla domanda, per questo l'assessore Coggiola rilancia la strada dell'affitto a regime convenzionato: "Nell'ambito del programma nazionale '20.000 alloggi in affitto' in sette aree della città verranno realizzati circa 350 alloggi da destinare all'affitto con canoni inferiori del 20% rispetto a quelli previsti negli accordi territoriali, che però sono già scaduti. Ed è per questo che in questi giorni ho incontrato le associazioni dell'inquilinato e della proprietà per cercare di ottenere un effetto calmierante sui nuovi accordi, che serviranno poi come parametro per i canoni convenzionati".L'assessore Coggiola ha anche annunciato la convocazione per il 15 ottobre della conferenza regionale sulla casa: "Un appuntamento importante per il riordino della materia e per studiare modi e tempi per reperire risorse". Infine l'autorecupero: "Una formula che da noi non è mai stata presa in considerazione. E' mia intenzione indagare su questa dimensione che in altre parti d'Italia ha avuto effetti positivi".(fd)