Accoglienza, l'assessore Cioni replica a Don Santoro: "Firenze sul fronte del contrasto alla marginalità c'è!"
"Don Santoro dovrebbe conoscere l'impegno della città di Firenze sul fronte dell'accoglienza e dell'assistenza alle persone in grande difficoltà. Se non è così basta che chieda alla Caritas, alla Madonnina del Grappa e alle decine di associazioni di volontariato che insieme al Comune garantiscono una buona rete di protezione anche se non sufficiente". L'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni risponde così alle critiche avanzate dal parroco delle Piagge riguardo all'impegno del Comune a favore delle fasce più deboli della popolazione. "Certo, anche in questo settore non possiamo sfuggire alle conseguenze di una forbice che si allarga: da una parte la domanda di servizi che cresce, dall'altra le risorse che invece diminuiscono. Ma cerchiamo di sopperire con la volontà e la testardaggine di chi nei diritti ci crede davvero". Basta scorrere i dati relativi ai servizi di accoglienza erogati dal Comune per rendersi conto dell'impegno dell'Amministrazione in questo settore: l'anno scorso è stata garantita l'accoglienza in strutture di donne, uomini e nuclei familiari (in totale 428 posti), mentre sono stati 158 i posti in affittacamere utilizzati per far fronte alle sistuazioni di emergenza (tra cui la maggior parte destinati a sfrattati). L'Amministrazione comunale insieme alla Caritas l'anno scorso ha garantito anche 141mila pasti e oltre 20mila docce. Da non dimenticare poi l'Emergenza freddo, ovvero l'accoglienza speciale per i senza fissa dimora nei mesi invernali: da novembre a metà aprile sono stati 158 i posti a disposizione in cinque strutture cittadine. "L'assessore De Siervo sta lavorando per ampliare i posti a disposizione spiega l'assessore Cioni già dal prossimo inverno". All'elenco degli interventi dell'Amministrazione si deve aggiungere anche il progetto pilota, unico in tutta la regione, riservato agli immigrati richiedenti asilo (50 posti a Villa Pieragnoli) e quello della struttura autogestita da immigrati lavoratori in via Baccio da Montelupo. Il tutto per una spesa di oltre 5 milioni e 924mila euro.L'assessore Cioni risponde a Don Santoro anche sulla questione delle sedie a rotelle rimosse ai due giovani rumeni disabili che frequentano la stazione di Santa Maria Novella. "Io e il comandante della Polizia Municipale, una volta appreso di questa incredibile vicenda, ci siamo immediatamente attivati per restituire le sedie e per chiedere scusa' ai due ragazzi. Questo può dispiacere a qualcuno aggiunhe l'assessore Cioni ma volendo agli errori, e questo è stato un errore madornale, si può anche rimediare e così è stato. E il ringraziamento arrivatomi oggi dalla Ronda della Carità testimonia che l'intervento ha colto nel segno. Adesso stiamo lavorando per trovare una sistemazione ai ragazzi disabili e toglierli così dalla strada". (mf)