Finanziaria 2005, il sindaco Domenici ha incontrato il ministro Siniscalco: "Ancora poca chiarezza per quanto riguarda i comuni"
"Una manovra ancora poco chiara per quanto riguarda i comuni". E' quanto ha dichiarato il sindaco di Firenze e presidente dell'Anci Leonardo Domenici al termine dell'incontro che si è tenuto a Palazzo Chigi nel corso del quale il Governo ha illustrato a Regioni ed enti locali le linee della Finanziaria. "Questo ci preoccupa ha aggiunto Domenici perché la data del 29 settembre, quando sarà approvata la manovra, si avvicina. Lo stesso ministro Siniscalco ha ammesso che, sul fronte dei comuni, si è ancora indietro e c'è ancora molto da chiarire. Il principio del tetto del 2% alla spesa, per esempio, teoricamente può essere giusto, ma è impossibile applicarlo ai comuni così come si fa per i ministeri. Bisogna infatti vedere cosa rientra nel calcolo di quel 2%. Se si considerano tutte le voci, come quella del rinnovo dei contratti dei dipendenti non potremmo mai rimanere entro questo tetto e i comuni quindi non riuscirebbero più rispettare il patto di stabilità interno. Con la conseguenza ha continuato Domenici di incorrere in sanzioni. E' chiaro che questo non può andare bene".Sulla questione è intervenuta anche l'assessore al bilancio Tea Albini. "Proprio ieri abbiamo approvato la delibera sulla verifica di bilancio. Il Comune di Firenze è risultato in linea con i parametri di stabilità e con i conti in pareggio nonostante le minori entrate e l'applicazione del decreto taglia-spese. Tuttavia tutti questi risultati rischiano di essere inutili. L'esito dell'incontro odierno del sindaco Domenici con il governo infatti non può che preoccuparci. Alla luce delle intenzioni dell'esecutivo, infatti, la stesura del bilancio 2005 appare sempre più difficile. Il tetto del 2% alla crescita della spesa rispetto al 2004, se applicato ai comuni ha concluso l'assessore Albini rischia di obbligarci a fare i tagli ai servizi". (mf)