Settimana europea per la mobilità sostenibile, l'assessore Del Lungo: "Preferiamo interventi strutturali ad iniziative di un solo giorno"

Meglio interventi strutturali che iniziative di un solo giorno che non hanno reali impatti sull'inquinamento. E' quanto replica l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo alla capogruppo Ornella De Zordo (Unaltracittà/unaltromondo) in merito alla settimana europea per la mobilità sostenibile."Abbiamo deciso come Amministrazione comunale di non aderire alla settimana europea per la mobilità sostenibile perché preferiamo lavorare su interventi strutturali piuttosto che organizzare eventi di un giorno solo che non hanno reali impatti di sull'inquinamento. Premesso che alle 13.10 in tutta Italia avevano aderito soltanto 16 comuni soltanto – aggiunge l'assessore Del Lungo –, nella maggior parte dei casi le azioni più rilevanti come il blocco del traffico nella giornata di sabato o di domenica. Da parte nostra abbiamo deciso di avviare su questo tema una riflessione con l'obiettivo di proporre iniziative più strutturali anziché proseguire in un dibattito su azioni, come il blocco del traffico, che peraltro la nostra città ha già pianificato nell'ambito dell'accordo di programma siglato l'anno scorso in Regione".Per quanto riguarda poi i dati contenuti della relazione dell'Arpat sull'inquinamento, l'assessore Del Lungo precisa che "sono allo studio interventi strutturali sul traffico proprio per ridurre l'inquinamento da polveri. Dobbiamo però sottolineare che questo tipo di smog deriva per oltre il 50% dalla presenza di un fondo naturale di polveri e soltanto una componente minore delle polveri più a rischio derivano dai sistemi di combustione in genere e non esclusivamente dal trasporto e dalla mobilità privata. Ecco perché gli interventi anti inquinamento non possono riguardare soltanto la mobilità ma devono allargare il raggio d'azione a tutti le possibili fonti di smog".Infine gli incentivi per il ricambio del parco veicolare. Su questo punto l'assessore Del Lungo annuncia che a tutt'oggi sono disponibili i fondi comunali e regionali per l'acquisto dei mezzi ecologici: i primi sono stati utilizzati al 50%, i secondi soltanto per il 10%. "Domani parteciperò a una riunione in Regione proprio in materia di incentivi. Ebbene in questa occasione proporrò di aggiustare il tiro anche grazie all'esperienza maturata nell'ultimo anno: le risorse possono infatti essere utilizzate meglio in modo da poter avere effetti più significativi dal punto di vista della riduzione dell'inquinamento". Nel mirino le risorse destinate alla trasformazione dei veicoli che utilizzano benzina o gasolio in mezzi alimentati a gas. (mf)