Aereoporto di Peretola, Razzanelli (UDC): "lo scalo rappresenta un imbuto nel quale si ferma l'economia fiorentina. Va cambiato"

"Completamento del master-plan, messa in sicurezza delle testate 05 e 23, interramento del tratto autostradale e realizzazione immediata della pista di rullaggio. Tutto questo per sfruttare nel migliore modo possibile gli investimenti finora sostenuti dall'ENAV pari a 100 miliardi delle vecchie lire".È quanto chiede Mario Razzanelli, capogruppo dell'UDC annunciando che lunedì prossimo ne discuterà in consiglio comunale."Come UDC – prosegue Razzanelli – non escludiamo neanche nuove soluzioni come, ad esempio, un nuovo aeroporto magari utilizzando il vecchio scalo di San Giorgio a Colonica in provincia di Prato. Questo perché, così com'è, l'Amerigo Vespucci rappresenta un imbuto nel quale si ferma l'economia fiorentina. In caso contrario, appare evidente che Firenze rischia di perdere tutto a favore degli aeroporti di Bologna e Pisa. Se è questo che vuole il sindaco Leonardo Domenici è bene che lo dica subito".Stamani in conferenza stampa, Mario Razzanelli ha fatto intervenire anche Luigi Alterisio, ex direttore dell'assistenza al volo all'aeroporto di Firenze dove ha prestato servizio per 36 anni."A distanza di quattro anni posso solo registrare un numero inferiore di traffico aereo e di passeggeri. Ormai è un film già visto anche 14 anni fa – ha sottolineato Luigi Alterisio –. Innanzitutto è necessario mettere in sicurezza la testata 05, lato autostrada così come richiesto dal decreto interministeriale del 4 novembre 2003. Basterebbe interrare per un breve tratto l'autostrada. Analogo discorso per la testata 23 diretta verso Monte Morello; sarebbe sufficiente sfruttare il naturale dislivello. Finora abbiamo perso tempo in chiacchiere e l'ENAV ha speso 100 miliardi di vecchie lire per potenziare l'aeroporto realizzando anche un nuovo radar ma se non miglioriamo la pista, non aumenteremo la capacità dello scalo che potrebbe accogliere fino a 3 milioni di passeggeri l'anno, raddoppiando, di fatto la propria utenza"."Mediamente – ha proseguito Luigi Alterisio – l'aeroporto muove 8 mezzi l'ora, con la realizzazione della pista di rullaggio, si potrebbe arrivare anche a 15-16. La gestione è peggiorata anche perché gli airbus occupano più spazio e necessitano di più tempo per completare tutto il percorso sulla pista". (uc)