Il presidente Cruccolini incontra delegazione palestinese: «Aiuti per un ospedale nei territori occupati»

Un incontro in Palazzo Vecchio per discutere di pace in Medio Oriente e di solidarietà internazionale. Ma, soprattutto, per aiutare a far partire un centro medico di prima assistenza che dovrà sorgere nei territori palestinesi occupati da Israele.Con questo obiettivo il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini, il presidente della commissione per la pace e la solidarietà internazionale Lorenzo Marzullo e il rappresentante del consiglio degli stranieri Izzeddin Elzir hanno incontrato una delegazione palestinese della quale facevano parte Ghassan Handaman, responsabile del "Medical Relief" di Nablus, un'associazione che aiuta circa un milione di palestinese l'anno, e del sindacalista Majdi Al-Shellah. Della delegazione facevano parte anche due ragazze italiane del Social Forum che recentemente hanno fato un'esperienza di volontariato proprio a Nublus.«Ci hanno chiesto fondi per far partire un centro di primo soccorso in una zona duramente colpita dalla guerra - ha spiegato il presidente Cruccolini - cercheremo di attivarci per poter acquistare, con il contributo di altre amministrazioni locali toscane e non, apparecchiature e strumentazioni mediche. Intanto proponiamo una sottoscrizione per raggiungere la cifra dei circa 100 mila euro necessari a far partite le attività del centro con il personale medico e paramedico palestinese».«A questa associazione - ha aggiunto il presidente del consiglio comunale - ho anche proposto di chiedere la collaborazione delle pubbliche assistenze e della Misericordia: in questo modo volontari italiani potrebbero prestare il loro servizio, per periodi di massimo due settimane, in questa struttura sanitaria palestinese». (fn)