Fiorino d'oro della città di Firenze a Giorgio Spini

"Per me è un onore rappresentare il sindaco Domenici nel conferire questo prestigioso riconoscimento a un amico". Sono parole del vicesindaco Giuseppe Matulli che stamani nel Salone dei Cinquecento in Palazzo durante le celebrazioni del 60° anniversario della Liberazione di Firenze, ha consegnato il Fiorino d'oro a Giorgio Spini.Giorgio Spini, nato a Firenze il 23 ottobre 1916, è stato docente in Italia, nelle Università di Messina e di Firenze, e negli Stati Uniti, ad Harvard University, University of Wisconsin, University of California - Berkeley. Attualmente è presidente dell'Istituto Socialista di Studi Storici e condirettore della "Rivista Storica italiana". Ha svolto ricerche storiche, oltre che in Italia, in Spagna, negli Stati Uniti, in Svizzera, a Londra, a Parigi. Sulla base di tali ricerche ha pubblicato opere intorno alla storia del Seicento in Europa e in America settentrionale (Autobiografia della giovane America: la storiografia americana dai Padri Pellegrini all'Indipendenza, Einaudi, 1968; Barocco e puritani. Studi sul Seicento in Italia, Spagna e New England, Vallecchi, 1991) e in particolare alle correnti antireligiose di tale secolo (Ricerca dei libertini. La teoria dell'impostura delle religioni nel seicento italiano, La Nuova Italia, 1980); nonché intorno ai rapporti del Risorgimento con altri paesi europei e con gli Stati Uniti (Risorgimento e protestanti, Mondadori, 1989; Incontri europei e americani col Risorgimento, Vallecchi, 1990). Ha inoltre pubblicato opere sul principato mediceo del Cinquecento (Cosimo I dei Medici, Vallecchi, 1970; Architettura e politica da Cosimo I a Ferdinando I, Olsckhi, 1976) ed una su Firenze dopo l'unità d'Italia in collaborazione con A. Casali (Laterza, 1988).Ha pubblicato anche opere di carattere piú generale e di particolare diffusione nel pubblico: una Storia dell'età moderna da Carlo V all'Illuminismo presso Einaudi, piú volte riedita, e una collana di manuali scolastici per le Edizioni Cremonese. È presidente dell'Istituto Socialista di Studi Storici e condirettore della «Rivista Storica Italiana». Presso Einaudi ha anche pubblicato Le origini del socialismo ("Biblioteca di Cultura Storica", 1992)Questa la motivazione ufficiale del conferimento del Fiorino d'oro:"Per il contributo dato alla vita politica, culturale e sociale della città.Storico di fama internazionale ha insegnato nelle università di Firenze, di Harvard, di Berkeley e di Wisconsin, formando generazioni di studenti con i suoi manuali di storia e producendo opere storiografiche di alto valore riconosciute in Italia e all'estero. Tra le tante ricordiamo: Storia dell'Età Moderna (1515-1763); Autobiografia della giovane America: la storiografia americana dai Padri Pellegrini all'Indipendenza; Le origini del socialismo. Da Utopia alla bandiera rossa.L'11 agosto 1944 guadò l'Arno alle Cascine e primo ufficiale dell'Esercito italiano e primo ufficiale delle Armate Alleate entrò nella Firenze di qua d'Arno, dove i partigiani stavano combattendo valorosamente per la liberazione della città contro le truppe tedesche e i franchi tiratori fascisti. Sotto il nome di Valdo Gigli scrisse articoli per illustrare la battaglia in corso: memorabile uno sulla morte del capo partigiano Potente. Giorgio Spini contribuì così a quella svolta dell'atteggiamento degli Alleati nei confronti della realtà politica e militare della Resistenza che cominciò proprio dalla eroica vicenda fiorentina.(fd)