Statuto Toscana, Razzanelli (UDC): «Giusta la decisione del Governo, no al riconoscimento delle coppie di fatto»
«Stiamo valutando l'opportunità di organizzare una grande contro-manifestazione invitando tutte le famiglie a scendere per le strade insieme ai loro bambini». Lo ha annunciato dichiarato il capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli dopo le dichiarazioni del presidente dell'Arcigay regionale De Giorgi che «invita a manifestare contro la decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare davanti alla Corte Costituzionale lo statuto della Regione Toscana, in particolare nel "riconoscimento delle coppie di fatto"».«Abbiamo appreso con soddisfazione la decisione del Consiglio dei Ministri - ha detto Razzanelli - anche da parte del nostro gruppo consiliare erano state mosse critiche alle nuove norme dello statuto regionale approvato lo scorso 19 luglio. Gli amministratori ed i politici toscani devono tener conto del fatto che la difesa dei valori e dei principi sanciti dalla nostra Costituzione fanno parte di un patrimonio culturale e sociale da cui attingono sia lo statuto del Comune che quello della nostra Regione. Le radici cristiane hanno sempre contraddistinto la nostra città e la Toscana tutta».«In questo momento particolare per i cattolici ed i credenti di tutte le religioni - ha proseguito il capogruppo dell'UDC - la globalizzazione dei diritti civili non può far diventare famiglia e dare dei diritti a entità giuridiche che non sono costituite da un uomo ed una donna. Non si possono prevedere "deviazioni" e soprattutto si deve tener conto che la vera "famiglia" è l'unica cellula vitale che può ancora salvaguardare la nostra società attuale dal processo disgregativo attualmente in atto». (fn)