Via libera al progetto di recupero del Teatro Niccolini

Un progetto per far rinascere il Teatro Niccolini. La giunta comunale ha approvato oggi la delibera che dà il via libera al progetto definitivo per il recupero della storica struttura di via Ricasoli. Un progetto che, tra l'altro, prevede di riportare alla luce le quattro cariatidi e di riaprire il vecchio ingresso su via Cavour. In dettaglio sarà recuperato tutto teatro compreso il vecchio locale destinato al custode e la corte interna. E' proprio la corte l'oggetto dell'intervento più importante: sarà infatti demolito un edificio (una sorta di parallelepipedo in cemento) utilizzato dall'ex libreria Marzocco e realizzata una piazza interna coperta da una struttura in ferro e vetro. Questi spazi saranno utilizzati per una serie di funzioni accessorie al teatro come sala conferenze, locali per esposizioni, un ridotto per spettacoli destinati a un pubblico più ristretto, un ristorante-pub. Il nuovo teatro avrà una capienza di 500 posti e, come sottolinea l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, manterrà la sua originale destinazione d'uso. "Il progetto di recupero del Teatro Niccolini è il primo risultato del vincolo che abbiamo recentemente introdotto proprio per salvaguardare le attività caratteristiche del centro cittadino come appunto teatri, librerie storiche, sale cinematografiche. Si tratta di un intervento – aggiunge l'assessore Biagi – che, tra l'altro, consentirà di godere di luoghi ormai perduti nella memoria storica della città"."E' importante – sottolinea l'assessore alla cultura Simone Siliani – che vi sia un soggetto privato che investe a Firenze risorse per acquisire e ripristinare un teatro storico come il Niccolini, per svolgere attività teatrale e culturale. Questo dimostra come vi siano spazi per un'impresa privata lungimirante che scommette su una disponibilità della città per questa iniziativa. Il restauro e il ripristino non possono che essere finalizzate ad attività teatrali e cittadine, anche se il recupero della corte potrà essere connesso a servizi di valore economico correlati alle funzioni culturali"."Il teatro Niccolini o del Cocomero, come originariamente si chiamava – conclude l'assessore Siliani – è un valore per la città e potrà auspicabilmente entrare nella rete dei teatri dell'area fiorentina che, col sostegno del Comune, si è costituita in associazione e che ha l'obiettivo di promuovere l'offerta teatrale a Firenze e incentivare il pubblico ad andare a teatro".Adesso il progetto seguirà l'iter di approvazione da parte del consiglio comunale, passando prima dalle commissioni competenti e poi dall'assemblea cittadina. (mf)