Firenze Fiera spa, lettera aperta al sindaco di Paolo Amato (Forza Italia)
Questo il testo della lettera aperta al sindaco del capogruppo di Forza Italia Paolo Amato:«A Leonardo DomeniciSindaco di FirenzeL E T T E R A A P E R T ACaro Sindaco,desidero aprire con Lei un dibattito-esame sulle società con consistenti partecipazioni azionarie comunali.Comincio con la S.p.A. Firenze Fiera.1) Il Consiglio di Amministrazione della Società conta 17 Consiglieri, tra i quali il Presidente e l'Amministratore Delegato che è anche Direttore Generale. Il compenso di quest'ultimo si aggira sui 300.000 euro l'anno circa, mentre il compenso del Presidente, con maggior modestia, non supera i 60.000 euro. Vorrei sapere se Lei condivide i criteri di determinazione del compenso e di definizione di una pattuglia tanto consistente di amministratori, di cui è opportuno conoscere i compensi lordi percepiti.Noto pure che componenti attuali del Consiglio di Amministrazione sono il Vice Sindaco Giuseppe Matulli e l'Assessore Silvano Gori, e vorrei cognizione dei lucidi criteri da Lei seguiti per superare obbiezioni quanto meno in ordine all'opportunità della loro partecipazione.2) Ciò scritto richiamo l'attenzione sulla rilevante operazione che Firenze Fiera ha concluso in data 30 luglio 2003 con l'acquisto di due fabbricati ad uso laboratorio "ubicati in Firenze, via Perfetti Ricasoli" al "prezzo di euro 4.475.000,00 oltre IVA di legge."L'operazione non persuade.Le chiedo se la Società ha predisposto una consulenza: per la determinazione del valore dell'immobile; e per la valutazione della congruità del prezzo pagato, che è di gran lunga superiore a quello versato dalla Società che lo aveva in precedenza acquistato nel settembre del 2002.Le segnalo come fatto singolare che, nello stesso giorno, vennero eseguite le compravendite da X a Y e da Y a Firenze Fiera.3) Nell'ambito di tale procedimento vorrei conoscere. Il soggetto a cui Firenze Fiera rilasciò in precedenza la propria opzione; come ebbe a identificarlo; quale fu il contenuto dell'opzione, che sicuramente le ben note doti di perizia dei componenti del Consiglio predisposero a tutela dell'ente nella sua essenzialità.4) Il prezzo pagato di euro 4.475.000,00 oltre IVA di legge viene indicato in modo unitarioE' necessario procedere ad una sua scorporazione per conoscere quanto è stato pagato per la superficie coperta e quanto per la superficie scoperta, al fine di stabilire la sua congruità rispetto al valore indicato nella perizia.5) I beni acquistati hanno destinazione industriale, mentre Firenze Fiera vuole destinarliad uso magazzino. Perché sono stati allora prescelti? Qual' è il criterio per rendere l'operazione pertinente? E' stato iniziato il procedimento per la modifica della destinazione d'uso? E, se avrà esito positivo, quale sarà il costo finale dell'investimento, considerate le ulteriori opere necessarie?6) I beni acquistati a quanto mi risulta si trovano ancora nelle medesime condizioni del luglio 2003. L'investimento è immobilizzato. Perché? Che ne pensa Lei, signor Sindaco? Ed il signor Vice Sindaco Matulli? E l'onnipresente Assessore allo Sviluppo Gori ? E tutti gli altri Soci, fra cui scelgo con intenzione l'officina della Camera di Commercio dell'operoso Mantellassi? Dal silenzio generale devo arguire che per tutti va tutto bene. Me lo confermi anche Lei, signor Sindaco.Di passaggio e non di traverso Le ricordo che la Società Firenze Fiera, per acquistare l'immobile, predispose un aumento del capitale sociale, a cui brillantemente tutti i Soci ( compreso il Comune di Firenze) hanno partecipato.Attendo con curiosità una Sua risposta.Paolo AmatoCapogruppo di Forza Italiain Consiglio ComunaleFirenze, 2 agosto 2004»(fn)