Multe e porte telematiche, spedizioni sospese fino a settembre. Stop alle code alla Firenze Parcheggi per annullare le contravvenzioni irregolari

Spedizioni sospese fino all'inizio di settembre per effettuare un'ulteriore verifica ed eliminare eventuali errori e la possibilità, per chi è autorizzato alla circolazione all'interno della ztl ma è stato multato ingiustamente, di evitare la coda alla Firenze Parcheggi. Sono questi gli esiti della riunione che si è svolta questa mattina in Palazzo Vecchio sulla situazione delle contravvenzioni elevate dalle porte telematiche. All'incontro hanno partecipato il vicesindaco Giuseppe Matulli, l'assessore alla vivibilità e sicurezza urbana Graziano Cioni, il comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini, il presidente della Firenze Parcheggi Francesco Brizzi e tecnici della mobilità e della Società Autostrade per l'Italia."Abbiamo chiesto alla Firenze Parcheggi e alla Società Autostrade di verificare in modo ancor più approfondito di quanto non venga già fatto i verbali per eliminare eventuali errori – spiega il vicesindaco Matulli –. Da questo la decisione di sospendere gli invii delle contravvenzioni fino a settembre". Rimanendo sul tema degli invii delle multe, il vicesindaco Matulli ribadisce che fino ad oggi non c'è stato nessun rinvio delle spedizioni. "I verbali sono sempre stati spediti dopo i tempi tecnici di elaborazione delle foto e di un primo sommario controllo (circa un mese dopo l'infrazione). Dopo l'avvio del sistema, a gennaio, i primi verbali sono stati spediti a febbraio".Per quanto riguarda poi i margini di errore del sistema, dai dati emerge che si tratta di percentuali molto ridotte. Nei primi sei mesi di funzionamento del sistema, le porte telematiche hanno registrato il transito di ben 9 milioni di veicoli ed elevato 152mila contravvenzioni. Ebbene, la stima degli errori è del 3-4% di una parte causati da un errato posizionamento del telepass sull'auto e dalla presenza di vetri schermati che bloccano il "dialogo" tra l'apparecchio e la porta telematica. Gli errori causati da un malfunzionamento del sistema si presumono essere sull'1-2%. In questo caso per i cittadini che, seppur autorizzati alla circolazione nella ztl, hanno ricevuto una o più contravvenzioni frutto del non funzionamento del sistema non è necessario recarsi agli uffici della Firenze Parcheggi ma è sufficiente inviare entro 60 giorni dalla notifica una fotocopia di un verbale e del permesso all'ufficio permessi della Firenze Parcheggi per posta (l'indirizzo è viale Matteotti 50/a 50132 Firenze) oppure per fax (055/50302221).Nel corso della riunione è stato trattato anche il tema delle multe elevate ai motorini sulle corsie preferenziali situate in corrispondenza degli accessi alla ztl e pertanto sorvegliate dalle porte telematiche. Si tratta di circa 20mila multe distribuite su un'ampia fascia della popolazione: sono 50 i veicoli che hanno accumulato oltre 20 multe (con una punta massima di 47), mentre sono la maggior parte le persone con due/tre contravvenzioni. "Non è nostra volontà e neppure è possibile fare una sanatoria tout court – precisa il vicesindaco Matulli – perché è evidente che questi veicoli hanno violato una norma che va rispettata. Nel caso in cui emerga che l'elevato numero di multe dipenda da circostanze oggettive, queste verranno tenute presenti nella valutazione del ricorso". Ovviamente questo è possibile soltanto se il cittadino presenta ricorso. In questo caso, aggiunge il vicesindaco, "non ci sarà un atteggiamento pregiudizialmente punitivo nei confronti degli scooteristi distratti o poco informati ma dobbiamo e vogliamo ribadire che le regole non si possono violare impunemente". (mf)