Bianchi e Billi (FI) presentano la "Carta del Buon Senso": «Un programma per rispondere ai veri bisogni dei fiorentini»
Sostegno ai giovani imprenditori. Maggiori contributi per le giovani coppie per l'acquisto della prima casa. Asilo nido gratis all'interno delle aziende. Valorizzazione degli spazi verdi. Tutela dei marchi storici della città. Sono alcune delle proposte contenute nella "Carta del Buon senso" presentata dal consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi e dal consigliere del Quartiere 4 Simone Billi per «attuare una politica vicina ai cittadini e capace di rispondere ai loro veri bisogni».«La fiducia di tanti cittadini - ha detto Bianchi - mi permette di continuare il mio impegno politico anche tra i banchi del Consiglio comunale. Sono onorato di tutto ciò. La mia azione politica, insieme a quella di Simone Billi neo consigliere del quartiere 4, farà tesoro dell'esperienza maturata in questi anni sul territorio grazie al "Partito dei Motorini - Simis". Naturalmente non mi occuperò solamente delle due ruote ma cercherò di far attuare dall'amministrazione il programma realizzato contenuto nella cosiddetta "Carta del Buon Senso"».«La "Carta del Buon Senso" è il nostro programma e sarà alla base della nostra azione politica che vorremmo attuare nelle istituzioni - hanno spiegato Bianchi e Billi - con l'aiuto ed il sostegno dei cittadini ma anche di chi ci vorrà sostenere indipendentemente dal colore politico».«Anzitutto - hanno proseguito i due consiglieri di Forza Italia - si dovrà avviare una politica di contributi concreti alla piccola e media impresa, destinati principalmente ai giovani, atta a sviluppare gli investimenti dei fiorentini all'interno della provincia di residenza per evitare che Firenze dipenda in maniera eccessiva dall'andamento ciclico del turismo. A questo scopo sarà anche utile creare un ufficio di orientamento all'utilizzo dei fondi europei per la formazione culturale e professionale del nostro capitale umano».«Contemporaneamente - ha aggiunto i due esponenti del centrodestra - si dovranno realizzare strutture adeguate per la prima infanzia agevolando le famiglie fiorentine che attualmente sono costrette a spendere quote alte di reddito per gli asili privati. Occorre attivare una politica di stampo europeo per favorire la realizzazione all'interno di aziende medie e piccole per la creazione di piccoli asili per l'assistenza ai figli dei dipendenti».«Quanto alla mobilità - hanno sottolineato Bianchi e Billi la tranvia, un vero e proprio treno nel quartiere, è inopportuna: il progetto deve essere migliorato per migliorarne l'impatto ambientale. C' è bisogno di creare nuovi parcheggi per auto e scooter gratuiti, migliorare il manto stradale, offrire maggiori incentivi per l'acquisto di mezzi ecologici. E' poi necessario eliminare i cordoli delle corsie preferenziali, particolarmente pericolosi per gli scooteristi».«Infine - hanno concluso - l'amministrazione dovrà garantire un maggiore controllo del territorio, in particolare nel centro storico, per evitare bivacchi notturni nei luoghi suggestivi e microcriminalità organizzata nelle piazze come Santo Spirito. Per il turismo servono più iniziative per incentivare il turismo di qualità, a discapito di quello "mordi e fuggi" che non porta ricchezza e spesso si pone in maniera poco rispettosa nei confronti della nostra città, e la tutela dei marchi storici che sono ancora rimasti e del piccolo commercio che è stato sempre la linfa vitale del tessuto economico cittadino. Per quanto riguarda il commercio siamo contro il monopolio della grande distribuzione voluto dall'attuale sindaco, che sembra voler svuotare il centro per impoverire i commercianti e favorire così le grandi catene commerciali delle periferie a discapito del piccolo commercio». (fn)