"Emeroteca per la città e per la memoria". A disposizione oltre sessanta testate giornalistiche per i cittadini e gli studiosi
L'Emeroteca per la città e l'Emeroteca per la memoria sono il risultato di un progetto iniziato nel gennaio del 2002, con la ristrutturazione interna del Gabinetto Vieusseux che ha permesso di trasferire il servizio di emeroteca presso la Biblioteca Comunale del Palagio di Parte Guelfa. Il Comune di Firenze e l'assessorato alla cultura che hanno promosso l'iniziativa, si sono anche impegnati ad assicurare, anche nella nuova sede, il mantenimento dei servizi finora offerti a cittadini, studiosi, ricercatori e turisti. È stato necessario trovare un'adeguata collocazione ad oltre 40 anni di produzione da parte di 50 testate, tra quotidiani e periodici, italiani e stranieri. Un "materiale ingombrante" destinato a crescere giorno, dopo giorno.L'Emeroteca per la città è il luogo dove cittadini, turisti e studiosi possono recarsi per leggere liberamente quotidiani e periodici, italiani e stranieri. Si trova nel centro della città presso la biblioteca comunale del Palagio di Parte Guelfa.L'Emeroteca per la memoria è il luogo dove sono conservate le annate arretrate di quotidiani ed altri periodici che giornalmente diffondono notizie nuove e che rappresentano un indispensabile patrimonio culturale per lo studio della nostra storia. Si trova presso le biblioteche cittadine che più di altre hanno il compito di conservare il patrimonio acquisito: la Biblioteca Nazionale Centrale, la Biblioteca Marucelliana, il Gabinetto scientifico."L'emeroteca nasce dall'esigenza di riorganizzare gli spazi; un possibile problema è diventato un'occasione importante. Il Palagio di Parte Guelfa è, tra le biblioteche comunali, quella che ha il maggiore numero di utenti e ogni giorno offre, ai propri clienti, una poesia nuova. Come Comune siamo riusciti a far diventare le biblioteche dei centri culturali per la nostra città".L'emeroteca è la memoria, lo scoprire come eravamo per capire come siamo oggi.Da qui nacque la necessità di creare una sinergia fra il Comune, il Gabinetto Vieusseux, la Biblioteca Nazionale Centrale e la Biblioteca Marucelliana: il primo passo verso una gestione coordinata dei periodici che in futuro sarà estesa anche ad altre strutture bibliotecarie ed istituzioni culturali cittadine insieme allo SDIAF."L'emeroteca serve a superare la precarietà e la provvisorietà del giornale ha spiegato il giornalista Paolo Ciampi autore anche di un libro sulla storia della stampa in Toscana , facendolo diventare un vero e proprio servizio che rimane a disposizione delle persone. I periodici ma soprattutto i quotidiani, una volta letti sono già vecchi per il continuo sviluppo delle notizie".Da queste premesse hanno preso corpo l'Emeroteca per la città e l'Emeroteca per la memoria, coordinato dal Comune di Firenze e finanziato dalla Regione Toscana che ha permesso di creare un sistema di emeroteca distribuito su tutto il territorio cittadino ed oltre e facilmente accessibile grazie al Palagio di Parte Guelfa che conserva le pubblicazioni italiane e straniere di oltre 60 testate, degli ultimi 12 mesi.Periodicamente viene fatta una verifica su quanto conservato dalla Biblioteca Nazionale e dalla Marucelliana, sono colmate eventuali lacune.Recentemente sono stati aggiunti un quotidiano in lingua araba, in lingua albanese e in lingua russa per soddisfare le richieste degli utenti.Nel 2003 l'Emeroteca ha registrato 12.484 presenze e 16.560 richieste di consultazione di numeri arretrati (la lettura del quotidiano del giorno non viene conteggiata)."Di fronte a risorse che diminuiscono in continuazione, la Biblioteca Nazionale deve gestire 110 chilometri di scaffalature e 115.000 testate di periodici ha commentato la direttrice Ida Fontana e il personale non si rinnova per la mancanza, ormai da troppo tempo, di concorsi da parte del Ministero. L'età media dei dipendenti è di 55 anni. La Nazionale e la Marucelliana conservano per il futuro, facendo anche dei microfilm e riproducendo direttamente, su richiesta il master, così da ottenere un risparmio di risorse per tutti"."È drammatico il problema degli spazi alla Biblioteca Marucelliana ha ricordato la direttrice Maria Prunai Falciani . Dall'inizio del 900 la produzione dei periodici ci concentra sulla provincia di Firenze con il deposito obbligatorio. Stiamo cercando dei nuovi locali per consentire il naturale ampliamento delle raccolte".La Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa ha un ampio orario di apertura grazie alla collaborazione con l'associazione Conoscere Firenze.È in fase di realizzazione anche una pagina web dedicata al progetto emeroteca che sarà pubblicata nei prossimi giorni.Hanno partecipato alla presentazione della nuova emeroteca, l'assessore alla cultura, Ida Fontana direttrice della Biblioteca Nazionale Centrale, Maria Prunai Falciani direttrice della Biblioteca Marucelliana, Susanna Giaccai della Regione Toscana, Laura Desideri del Gabinetto Vieusseux e il giornalista Paolo Ciampi. (uc)