Una festa per celebrare l'inizio dei lavori per il nuovo Centro d'Arte Contemporanea nel Quartiere 5. L'assessore Siliani: "Il Centro è una grande occasione per la città"
"E' un successo di questa Amministrazione comunale aver battuto anche i più scettici che dicevano che non saremmo mai usciti da questo pantano. Sono state risolte le difficoltà di costruzione modificando la percezione del Cac, Centro di arte contemporanea, che da problema diventa una grande occasione per la città". Così, nell'ex Meccanotessile della Galileo, l'assessore alla cultura Simone Siliani ha dato il via ai lavori che saranno eseguiti dalla ditta Romagnoli di Milano. Un via ai lavori celebrato da una festa a suon di musica, nei locali dell'ex Meccanotessile, a cui hanno partecipato tanti cittadini. Secondo la tabella di marcia dei progettisti, entro due anni dovrebbe essere concluso il primo lotto dell'intervento che consiste nella realizzazione del nuovo Centro di Arte Contemporanea su una superficie di circa 30.000 metri quadri e con un costo superiore agli 11 milioni di euro."Un ringraziamento ha proseguito Siliani va a tutti coloro che si sono adoperati per consentire che oggi prendesse il via questo progetto: gli architetti, la commissione, la ditta Romagnoli. Proprio dal Quartiere 5 si inizia a capire che Firenze, come le altre grandi città, non può fare a meno di avere un centro di arte contemporanea. Firenze ha aggiunto ancora l'assessore Siliani non è condannata a ripetersi con moduli artistici passati".Il Centro di Arte contemporanea si appresta quindi a diventare un cuore pulsante per la cultura, un laboratorio di grande rilievi in Italia e in Europa. Ma il Cac sarà una grande opportunità anche per il quartiere di Rifredi. La presidente Stefania Collesei ha sottolineato che "da un polo industriale come l'ex Galileo prenderà vita un nuovo centro di produzione dell'arte. Ed è una grande emozione aggirarsi in questi ambienti illuminati dalla luce naturale".Poco prima, nella sala consiliare della sede del Quartiere 5, l'assessore alla cultura Simone Siliani aveva ricevuto dall'artista Ignazio Fresu la sua opera "Simulacri" che simboleggia il lavoro) e che è stata esposta, nel mese di gennaio, al Teatro di Rifredi, nell'ambito della mostra di arte contemporanea a lui dedicata. (uc)