Il sindaco Domenici in udienza dal Pontefice in Vaticano: "Una grande emozione nel nome di Giorgio la Pira"
"E' stato un incontro profondamente emozionante e vivo. Tutti sindaci partecipanti sono stati molto colpiti dalle parole del Papa. Ed io, come sindaco di Firenze, lo sono stato doppiamente". Così Leonardo Domenici, sindaco di Firenze e presidente dell'Anci, riassume il senso dell'udienza alla presenza di Giovanni Paolo II tenuta stamani in Vaticano con una folta rappresentanza di sindaci delle città italiane. Un evento straordinario nel quale si è commemorata la figura di Giorgio La Pira e al quale ha partecipato anche l'arcivescovo di Firenze, cardinale Ennio Antonelli.Il ricordo di Giorgio La Pira è iniziato alle 10.30 nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, dove si sono riuniti i circa 200 sindaci e amministratori comunali che compongono il Consiglio nazionale Anci. In quella sede l'arcivescovo Angelo Comastri, delegato pontificio di Loreto e Mario Primicerio, presidente della Fondazione la Pira ed ex sindaco, hanno svolto due interventi commemorativi, introdotti dal presidente del consiglio nazionale Paolo Agostinacchio.Alle 11.30 ha invece avuto luogo l'udienza del Santo Padre, con il saluto da parte del sindaco Domenici ed il discorso di Papa Giovanni Paolo II."L'Anci era stata ricevuta dal Papa già nel 1986 e nel 1994 - ha detto Domenici - e ho ricordato nel mio saluto al Pontefice che ogni volta si era seguito il filo conduttore della pace che è stato sviluppato anche oggi. Un tema che abbiamo ritrovato molto intenso e presente nel ricordo di Giorgio La Pira, nella cui visione il ruolo delle città era fondamentale per costituire una rete protettiva della pace attraverso le loro relazioni". Domenici nel suo saluto ha sottolineato come le città sono le istituzioni nelle quali "i cittadini imparano l'arte della convivenza civile" e che l'idea di città è quella di "un luogo di incontro, di dialogo interreligioso, di scambio, di pacifica convivenza".A ribadire questo impegno è stata la presenza nella delegazione dell'Anci dei sindaci di Roma, Palermo, Ancona, Brescia e di molti comuni minori. A dimostrazione concreta dell'impegno per la pace in occasione dell'udienza di oggi l'Anci ha offerto un contributo economico per la fornitura di attrezzature ospedaliere al Caritas Baby Hospital di Betlemme.Al termine dell'udienza, il sindaco Domenici ha consegnato al Santo Padre un dono a nome della città, ovvero il "Sigillo della pace" della Repubblica fiorentina: si tratta di una medaglia in argento con la scritta "S. Pax et Defensio Libertatis", che venne adottata nel 1400 dai Conservatori di legge della magistratura della Repubblica fiorentina, e che tutt'oggi esprime un messaggio di pace e di libertà. (ag)