Parcheggio alla Fortezza da Basso, Toccafondi (ApF): «Si abbatta tutto ciò che supera gli ottanta centimetri da terra»

«Da sempre il consiglio comunale e la città conoscevano le caratteristiche del nuovo parcheggio: l'interramento, la sistemazione a verde dell'area e la valorizzazione della Fortezza da Basso». E' quanto ha dichiarato il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi a proposito «del parcheggio sotterraneo in piazza Caduti dei Lager, in costruzione alla Fortezza da Basso nell'ambito delle opere del Project Financing "Firenze mobilità"».«Questo - ha aggiunto Toccafondi - anche quando, dopo alcuni imprevisti tecnici, ovvero la scoperta di presenza di una falda acquifera non nota in fase di progettazione preliminare, ci si accorse che il progetto doveva essere un parte modificato. Anche pochi mesi fa, a gennaio, il sindaco, accompagnato durante un sopralluogo ai cantieri dal suo quarto assessore al traffico, ovvero Vicenzo Bugliani, disse: "i lavori procedono come prestabilito". Questo sapevamo e questo hanno sempre confermato i vari assessori con delega al traffico ed ai project che si sono succeduti. Ma questo è quanto confermava anche la società che aveva realizzato il progetto e che, su alcuni giornali, ha detto: "il nostro progetto prevedeva al massimo ottanta centimetri di costruzione fuori dal piano di campagna in tutti i punti del costruito».«Adesso, però - ha concluso il capogruppo di Azione per Firenze - i tecnici sembrano confermare che fuori terra verrà realizzato un edifico che misura tra il 1 metro ed i 4 metri. In pratica, un blocco di cemento che non consentirà più di rispettare quanto affermato i questi anni da più voci, ovvero che lo spazio davanti alla Fortezza deve essere sistemato a piazza con giardino valorizzando le mura rinascimentali. Il sindaco non si deve quindi preoccupare se l'opera realizzata e quella ancora da realizzare differisce dai progetti iniziali e se risulterà invasiva rispetto al contesto: lui, come tutti, sarà contento di vedere abbattuto tutto ciò che supera gli ottanta centimetri da terra». (fn)