Parcheggio alla Fortezza da Basso, questo l'iter amministrativo del provvedimento

Riguardo le polemiche sul parcheggio sotterraneo in piazza Caduti dei Lager, in costruzione alla Fortezza da Basso nell'ambito delle opere del Project Financing "Firenze mobilità", l'amministrazione comunale precisa quale è stato l'iter amministrativo del provvedimento.Il progetto preliminare del parcheggio e della annessa galleria commerciale, così come presentato dai promotori del project financing, venne esaminato in sede di conferenza di servizi (nella quale erano presenti fra gli altri il Comune e la soprintendenza ai beni ambientali e architettonici) per la prima volta il 23 novembre 2001. Come previsto dalla legge, gli elaborati tecnici del progetto erano stati inviati almeno 30 giorni prima a tutti i soggetti interessati. A seguito delle prescrizioni contenute nel parere della soprintendenza, il progetto venne modificato eliminando la rampa elicoidale di accesso al parcheggio, che era posta al centro, e sostituendola con due rampe di accesso laterali. La modifica era necessaria per permettere il rispetto della richiesta, espressa dalla soprintendenza nel suo parere, di "recuperare l'immagine del giardino romantico progettato dal Poggi". Il 3 aprile 2002 il progetto definitivo, che conteneva questa modifica, venne esaminato in una nuova conferenza di servizi. Come in precedenza, gli elaborati tecnici del progetto erano stati inviati almeno 30 giorni prima a tutti i soggetti interessati. La conferenza si concluse con l'approvazione del progetto definitivo. Da parte della soprintendenza, in questa occasione l'unica prescrizione fu quella di limitare la larghezza dei due accessi laterali al parcheggio portandola da 10 a 5 metri; prescrizione puntualmente recepita. Una serie di approfondimenti tecnici successivi hanno poi portato alla eliminazione del terzo piano interrato del parcheggio, senza peraltro produrre modifiche né alla quota né alla sistemazione superficiale del giardino. Infatti le quote della copertura del parcheggio, con il previsto giardino, sono rimaste inalterate sia nel progetto preliminare, sia in quello definitivo, sia nell'esecutivo sulla base del quale ‘Firenze mobilità' sta portando avanti i lavori. (ag)