Pieri (FI): «I manifesti del Presidente Berlusconi sono imbrattati. Basta con queste atti incivili e intolleranti»

«La moda non cambia. E' un classico fiorentino, città di girotondini, movimenti e no global, quella di strappare e imbrattare i manifesti sull'attività del governo Berlusconi». E' quanto ha dichiarato il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri.«Nel viale Amendola, in zona Careggi e nei pressi dell'aereoporto – ha spiegato Pieri - la bocca del Presidente del Consiglio dei Ministri è stata imbavagliata da una striscia bianca di carta con scritte offensive del tipo "i'ladro, i' falso, i' bugiardo" in chiaro dialetto fiorentino ma le offese vanno anche oltre. Questo, purtroppo, è avvenuto su molti cartelloni presenti in città, ma non solo, perché altri invece sono stati letteralmente strappati e distrutti. Altri, come quelli dietro le pensiline Ataf, sono stati invece cancellati con le bombolette spray. Dovremmo essere in un paese democratico e in una città tollerante e civile e per questo voglio ricordare che il Presidente Berlusconi è stato votato da milioni di italiani che lo hanno voluto eleggere a loro rappresentante istituzionale e politico. Continuare ad alimentare questo clima di tensione non giovi né al paese né tantomeno a Firenze. Sta per iniziare una campagna elettorale difficile: è giunta l'ora di smettere con le ingiurie e le offese nei nostri confronti e deve essere ripristinato un clima di normalità che ci veda impegnati da avversari e non da nemici».«Dato che i cartelloni sono a pagamento – ha concluso il consigliere di Forza Italia - sarebbe opportuno che la società che gestisce tale pubblicità mettesse in sicurezza gli spazi concordati. Se ciò non sarà possibile di dovrà togliere immediatamente i bavagli dal volto del Presidente Berlusconi». (fn)