Cigliana (FI): «Questo consiglio comunale uscente non può votare il piano strutturale. Sono scelte che, secondo i principi della democrazia, spettano a chi sarà eletto a giugno»
«Questo consiglio comunale uscente non può votare il piano strutturale». E' quanto ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana.«Come ho già richiesto in conferenza dei capigruppo ha spiegato il capogruppo di Forza Italia - questo consiglio comunale, alla fine del suo mandato elettorale, non può approvare il piano strutturale che impegna così fortemente il territorio della nostra città sul piano dello sviluppo urbanistico, viario ed economico secondo le scelte amministrative e le direttive impartite dal sindaco Domenici. Significherebbe infatti impedire al nuovo sindaco ed al nuovo consiglio comunale, che saranno eletti nel prossimo giugno, di apportare eventuali modifiche connesse alle scelte politiche che, a buon diritto, la nuova amministrazione potrebbe voler attuare. Non c'è dubbio che un voto di approvazione del piano, nel quale sono inserite come "invarianti strutturali di programma", ovvero opere considerate non soggette a variazioni, progetti quali il sottoattraversamento dell'alta velocità e le tranvie disegnate dall'amministrazione del sindaco Domenici, diverrebbe una vera e propria ipoteca sulla città e andrebbe a condizionare pesantemente anche la prossima campagna elettorale».«Verrebbero vincolate - ha concluso Cigliana - tutte le scelte strategiche politiche future e verrebbero cancellate tutte le possibilità di un confronto su temi concreti e non sulle parole come legittimamente richiedono oggi i diversi candidati a sindaco e come ha auspicato lo stesso Domenici. Molta parte della città non condivide la politica sul territorio fatta da questa amministrazione, mentre operatori economici e ordini professionali lamentano di non aver potuto effettuare e discutere i necessari approfondimenti: il piano approvato richiederebbe, per una sua modifica, l'inizio di nuove procedure di stesura con impiego di ulteriori mesi di studio tecnico. Per tutti questi motivi e, soprattutto per rispetto della democrazia, chiederò al consiglio comunale di rinviare alla prossima legislatura la votazione sul piano strategico». (fn)