I volontari dell'Auser si presentano, l'assessore Cioni: "Un tassello importante nella rete di solidarietà della nostra città"

Gli anziani non sono soltanto persone che hanno bisogno di aiuto, ma possono essere anche i protagonisti attivi della vita della città. E' questo lo spirito che da sempre anima l'Auser, l'associazione di volontariato che riunisce gli anziani e che collabora attivamente a numerose iniziative e progetti dell'Amministrazione comunale. Questa mattina i vertici dell'Associazione hanno fatto il punto dell'attività insieme all'assessore alle politiche socio sanitarie Graziano Cioni. "I volontari dell'Auser sono un tassello importante della rete dei servizi e dell'assistenza, della rete di solidarietà presente nella nostra città – ha commentato l'assessore Cioni – e sono un esempio importante del ruolo fondamentale che gli anziani rivestono nella nostra società. In questo caso si tratta di persone che hanno deciso di utilizzare il loro tempo libero per aiutare gli altri".Per quanto riguarda l'associazione, l'Auser in provincia di Firenze (Empolese escluso) ha 3.800 iscritti di cui 1.600 nel capoluogo. E circa la metà degli associati si dedica attivamente a iniziative di volontariato. "La nostra associazione – ha spiegato il presidente territoriale Antonio Modi – è impegnata in numerosi progetti ma l'attività principale è quella di aiuto alle persone in difficoltà, soprattutto anziani. Tra queste, per esempio, il sostegno telefonico". Ogni sede dell'Auser ha un numero telefonico a cui chi ha bisogno può chiamare. "L'anno scorso abbiamo ricevuto ben 3.500 – ha aggiunto Modi – e nella stragrande maggioranza dei casi si trattava di persone che avevano bisogno di un aiuto per le attività quotidiane, ma non manca chi chiama soltanto per parlare". A Firenze questo servizio viene svolto da un numero verde (800/995988): dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 19, i volontari rispondono cercando di portare sollievo concreto al disagio delle persone. "In città nel 2003 abbiamo ricevuto tra le 800 e le 900 telefonate – ha precisato il presidente Modi – e la maggior parte dei casi si tratta di anziani soli che chiedono compagnia oppure un piccolo aiuto per la vita di tutti i giorni. Un fenomeno, quello della solitudine, particolarmente forte in città dove i rapporti di vicinato sono quasi scomparsi e dove spesso anche i familiari non sono abbastanza vicini alle persone anziane". Tra le altre iniziative portate avanti dell'Auser da segnalare il "Progetto ausilio" (che consiste nel portare una volta la settimana la spesa a casa di una persona anziana), il "Progetto Apple" (ovvero laboratori di formazione per ragazzi detenuti in istituti di pena) e il "Progetto Ponte" (percorsi di reinserimento per ragazzi problematici), la vigilanza presso il parco di Villa Demidoff, le visite ai musei e via dicendo.L'Associazione farà il punto della sua attività e dei suoi progetti futuri venerdì 9 aprile nel corso di un convegno organizzato presso l'Educandato del Fuligno dal titolo "L'Auser che cresce: la cultura in festa. Musica, progetti e idee per la città che apprende". Sono previsti gli interventi del vicesindaco Giuseppe Matulli, dell'assessore Cioni e del presidente Modi ma anche musiche e canti dell'Ensemble Jupiter, Angela Batoni Duo e del Coro Vocale Auser di Pontassieve. L'appuntamento è alle 15.30 in via Faenza 48. (mf)