Turismo risorsa indispensabile e sfida ‘sostenibile': venerdì in Palazzo Vecchio la prima Conferenza cittadina

Si intitola "Turismo sostenibile, turismo indispensabile" la prima Conferenza cittadina sul turismo che, organizzata dall'assessorato al Turismo in collaborazione con la Camera di commercio di Firenze e con le associazioni di categoria e l'Apt, si terrà venerdì prossimo, 9 aprile, nel Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio. Un vero e proprio evento che non veniva organizzato da trent'anni e che chiama a raccolta il complesso mondo del turismo, dagli amministratori agli operatori del settore, dai rappresentanti delle categorie economiche a chi si occupa della gestione e della conservazione del patrimonio artistico. La sfida che lancia la Conferenza, in un momento caratterizzato da molti interventi strutturali, infrastrutturali e funzionali in città, è appunto quella di coniugare, in una visione di prospettiva oltre che di gestione del quotidiano, il turismo come risorsa base della città con la ‘sostenibilità' dei flussi turistici.Da un lato la Conferenza cercherà di valutare il ruolo che il turismo e le attività ad esso riconducibili rappresentano valutando l'economia attivata ed il posizionamento che la città avrebbe rispetto al contesto attuale qualora non fosse presente questa componente produttiva (turismo indispensabile); dall'altro sarà presentata anche una indagine sul ruolo che, secondo la popolazione locale, le attività turistiche hanno per la città. Anticipando alcuni dati risultanti dall'analisi di quest'ultimo questionario emerge che per l'87% dei residenti il turismo ha un grande ruolo di traino dell'economia locale, mentre il 13% attribuisce ad esso una valenza negativa. In parallelo il 50,1% attribuisce colpa alle presenze turistiche per il peggioramento o il degrado della città, mentre solo il 33,4% pensa che ne derivi un miglioramento. Di fatto il turismo e le attività ad esso riconducibili implicano anche costi per la gestione di servizi aggiuntivi quali la raccolta dei rifiuti solidi, l'organizzazione dei trasporti, la vigilanza, i servizi igienici ed i parcheggi. Per questi motivi talvolta si configura una contrapposizione fra residente e turista, in quanto il primo imputa al secondo i maggiori costi dei servizi.In quanto "city users" si ritiene, infatti, che anche i turisti debbano contribuire al pagamento dei servizi che utilizzano in quanto fruitori della città, in modo analogo a quanto accade per i residenti, per evitare, appunto, che i costi aggiuntivi determinati dal turismo ricadano sui cittadini. Di fronte a questo stato di cose vi sono solo due possibilità: il pagamento diretto di un contributo da parte dei turisti, il pagamento intermediato effettuato tramite le imprese che dal turismo traggono vantaggi, come di fatto si verificava con la vecchia imposta di soggiorno.L'obiettivo del convegno è di riproporre il dibattito sul turismo cercando di definire alcune linee di azione e di individuare forme di maggiore integrazione e coordinamento tra i diversi enti che si occupano di turismo. Saranno presentate anche le esperienze delle altre tre grandi città d'arte, Napoli, Roma e Venezia, e le iniziative in corso, in collaborazione con l'Anci per la costruzione del Network delle città d'arte.I lavori si apriranno alle 9 con l'intervento del sindaco Leonardo Domenici, a cui seguiranno le relazioni dell'assessore al turismo Emilio Becheri e del presidente della Camera di Commercio Luca Mantellassi su "Il ruolo del turismo nell'economia e nella società fiorentina", poi interverranno gli assessori al turismo di Roma, Venezia e Napoli, rispettivamente Mariapia Garavaglia, Armando Peres e Nicola Oddati e la mattinata si concluderà con la tavola rotonda con i rappresentanti delle categorie economiche. (vp)