Elezioni nella Consulta anziani, Franca Caiani rieletta presidente

Franca Caiani è stata riconfermata presidente della Consulta anziani. E' questo il risultato delle elezioni per il rinnovo delle cariche svolte qualche giorno fa. Giordano Cubattoli è invece il vicepresidente mentre il comitato di coordinamento, che ha il compito di affiancare il presidente nell'espletamento del suo mandato, è composto da Annamaria Landi, Luciano Porta, Clara Savi e Pierluigi Sbolci.La Consultam, che è composta da 13 diverse associazioni operanti nel settore della terza età (ovvero Auser, Associazione Nazionale Pensionati Confederazione Italiana Agricoltori, Confesercenti Firenze, Confesercenti Fipac, 50 E Piu' Fenacom (pensionati Confcommercio), Spi Cgil, Fnap – Cna, Coordinamento dei Comitati e Centri Anziani, Fnp – Cisl, Uil Pensionati, A.Di.An., Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti, Uisp), è un organismo di partecipazione istituito dall'Amministrazione comunale con alcune precise finalità: esaminare l'evolversi delle condizioni di vita, la situazione sociale e le esigenze della popolazione anziana in città; favorire la partecipazione dei suoi rappresentanti alla definizione, programmazione ed elaborazione di specifici provvedimenti di competenza comunale volte a dare adeguate risposte alle esigenze degli anziani. Inoltre la Consulta Anziani ha funzioni consultive per l'esame dei provvedimenti in materia di terza età e per la definizione degli obiettivi e degli strumenti necessari alla loro attuazione. In particolare può esprimere pareri e presentare memorie sul contenuto degli atti amministrativi o regolamentari.Nell'occasione la Consulta ribadisce la sua soddisfazione per i progetti a favore degli anziani presentati nelle ultime settimane dal Comune (il tele-care e gli incentivi per l'acquisto dei condizionatori) e dalla Regione (i nuovi servizi di sostegno per il periodo estivo) anche se sottolinea la necessità di una forte azione di informazione per raggiungere i soggetti più deboli e più soli. Un obiettivo raggiungibile, spiegano ancora dalla Consulta coinvolgendo tutti i soggetti che hanno contatti con gli anziani, dai servizi sociali ai servizi informativi del quartiere, dalle reti di solidarietà alle associazioni. (mf)