Giornata mondiale del popolo rom per non dimenticare lo sterminio nazi-fascista. Monciatti: "l'8 aprile diventi giorno della memoria"

Un intera giornata dedicata al popolo Rom con tante iniziative, musica e poesia. Ma anche qualcosa di più: la proposta già accolta questo pomeriggio dal consiglio comunale ,di istituire "una giornata della memoria" per non dimenticare la tragedia che si è abbattuta su questa gente durante il periodo nazi-fascista. A Firenze le iniziative dedicate ai Rom si svolgeranno l'8 aprile a partire dalle 17,30 presso il circolo Arci dell'Isolotto con un incontro pubblico "15 anni di campi per Rom, la lunga strada dell'inclusione". E proseguiranno per tutta la serata con degustazione di piatti tipici, poesie e musiche Rom. La giornata internazionale Rom è organizzata dall'associazione Amalipè Romanò, l'Arci, la Fondazione Michelucci e altre associazioni che in questi anni si sono occupate di questo popolo e hanno cercato insieme al Comune e alla Regione di superare il concetto di campo per concretizzare sempre di più una politica di accoglienza vera e propria. Intanto il consiglio comunale ha dato il via libera alla proposta dell'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti per l'istituzione di una giornata della memoria, che ricordi lo sterminio e la persecuzione di questo antico popolo. "L'8 aprile – ha specificato l'assessore Monciatti- rappresenta infatti per il popolo Rom una data nella quale celebrare la partenza dall'India, loro terra d'origine. Non solo. Proprio il 7 e l'8 aprile si è tenuto a Londra il 1° congresso internazionale del popolo Rom e in quell'occasione si sono poste le basi per costruire l'identità di un popolo dotandosi di un'unica e comune bandiera, di un Inno, di una lingua che è appunto il romanes e il nome, Rom". Ed è anche stato coniato un termine, porrajmos, che nella lingua Rom significa divoramento, proprio per sottolineare la persecuzione e lo sterminio che il Terzo Reich attuò nei loro confronti.Per quanto riguarda gli appuntamenti dell'8 aprile al dibattito presso il Circolo dell'Isolotto parteciperanno il presidente di Amalipè Romanò Demir Mustafà, Don Enzo mazzi della Comunità di base dell'isolotto, l'assessore Monciatti e Piero Colacicchi presidente dell'associazione Difesa diritti minoranze. Alle 20 ci sarà una degustazione di piatti tradizionali a cui seguiranno poesie e musiche Rom eseguite dal vivo dal gruppo "Asciugamanouchè". Sempre giovedì verrà inagurata alle 17 presso il circolo Arci dell'isolotto una mostra fotografica del popolo Rom sui luoghi dei paesi di provenienza e sulla loro vita di oggi nei campi.(lb)