Andriulli (AN): «La bocciatura del decreto legge comporterà una modifica nella vendita delle farmacie comunali?»
«La bocciatura del decreto legge comporterà una modifica nella vendita delle farmacie comunali?». Questa la domanda rivolta al sindaco dal consigliere di Alleanza Nazionale Antonio Gerardo Andriuli.«La Camera dei Deputati - ricorda Andriulli in una interrogazione - ha respinto, dopo l'approvazione del Senato, il decreto di conversione in legge relativo alla vendita delle farmacie comunali. Il Comune di Firenze ha già provveduto nell'anno 2001 alla loro alienazione, inserendo di conseguenza nel relativo bilancio gli importi percepiti e da percepire per la vendita».«Nel decreto non convertito - sottolinea l'esponente di Alleanza Nazionale - c'era un emendamento che "salvava" le gare già fatte e le vendite già perfezionate. Tale emendamento si era reso necessario dalla pronuncia della Corte Costituzionale che dichiarava illegittimo, e quindi incostituzionale, il passaggio della proprietà delle farmacie comunali ad un acquirente privato, quando quest'ultimo fosse anche una società distributrice di farmaci. L'emendamento è stato automaticamente respinto per la mancata approvazione della legge stessa e tale fattispecie corrisponde alla alienazione delle farmacie comunali fiorentine a favore della "Comifar"».Per questo Andriulli vuole sapere «se tale bocciatura comporterà una modifica nel bilancio del Comune di Firenze ed in quale misura». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: InterrogazioneSoggetto proponente: Antonio Gerardo AndriulliOggetto: per avere informazioni sulle farmacie comunaliPREMESSO:- che la Camera dei Deputati ha respinto, dopo l'approvazione del Senato, il decreto di conversione in legge relativo alla vendita delle farmacie co-munali;- che il Comune di Firenze ha già provveduto nell'anno 2001 alla alienazio-ne delle stesse, inserendo di conseguenza nel relativo bilancio gli importi percepiti e da percepire per la alienazione;- che vi era nel decreto non convertito un emendamento che " salvava " le gare già fatte e le vendite già perfezionate ";- che tale emendamento, reso necessario dalla pronuncia della Corte Costitu-zionale, che dichiarava illegittimo e quindi incostituzionale il passaggio della proprietà delle farmacie comunali ad un acquirente privato, quando quest'ultimo fosse anche una società distributrice di farmaci, è stato auto-maticamente respinto per la mancata approvazione della legge stessa;- che tale fattispecie corrisponde alla alienazione delle farmacie comunali fiorentine a favore della COMIFAR;INTERROGO IL SINDACOper saperea) se la bocciatura del decreto legge, con relativo emendamento comporterà una modifica nel bilancio del Comune di Firenze ed in quale misura ?Antonio Gerardo Andriulli